Ragazzino bullizzato da baby gang in provincia di Avellino, le immagini pubblicate sul web dai protaginisti, diventate subito virali mostrano alcuni ragazzi che picchiano un altro minorenne poi minacciandolo di non raccontare nulla alla madre, perchè altrimenti, come avverte uno degli aggressori: “Ti appendiamo come Cristo in croce“, costringendolo infine ad umiliarsi e baciare le mani a tutti in segno di rispetto e sottomissione.



A poche ore dalla diffusione del video di un altro grave episodio documentato di bullismo avvenuto a Vieste, nel quale si vede un altro 12enne costretto ad inginocchiarsi di fronte al branco dopo essere stato deriso e schiaffeggiato, quest’ultimo episodio di violenza torna a fare discutere. Non solo per le numerose condanne arrivate dagli utenti sui social e dagli esponenti politici, ma anche per alcuni tentativi di minimizzare, in particolare da parte del Sindaco della cittadina di Sirignano, che intervistato dal quotidiano La Stampa in merito al caso ha sottovalutato la gravità della vicenda dichiarando: “Non è successo niente“, aggiungendo che si sarebbe trattato solo del “Filmino di un banale litigio tra coetanei“.



Ragazzino bullizzato da baby gang in provincia di Avellino, il Sindaco minimizza: “Li conosco sono figli di brave persone, è stata solo una lite tra bambini”

Sta facendo discutere la reazione del primo cittadino di Sirignano in provincia di Avellino, che ha parlato del video del ragazzino bullizzato da una baby gang di coetanei, come di una “Banale lite tra ragazzi“, aggiungendo anche: “Li conosco, hanno 12-13 anni, sono tutti figli di brave persone. La violenza? Eh, ma i ragazzi ogni tanto fanno qualche “male servizio”, si sa, ma non sono bulli, macché. È stato un piccolo litigio. Vanno a scuola insieme, fanno le medie“. Nell’intervista al quotidiano La Stampa, il Sindaco Antonio Colucci ha comunque ammesso di non aver visto il video virale, nel quale si vede il ragazzino picchiato con schiaffi e pugni, messo spalle al muro e poi minacciato dai bulli e costretto al baciamano.



No, non l’ho visto, mi ha informato il vigile. Mi ha detto che i ragazzi stavano giocando e poi hanno litigato, tutto qua. Cose di bambini“, ha affermato, dicendo anche di non sapere ancora se la famiglia del ragazzino bullizzato ha già presentato denuncia o meno. Lo stesso quotidiano, con l’occasione ha poi evidenziato che fenomeni di questo tipo sono in aumento, lo dimostra il fatto che l’ultimo video è arrivato a pochi giorni dall’altro di Vieste, nel quale si vede un 12enne costretto ad inginocchiarsi e preso a schiaffi dalla baby gang e a poche ore da una maxi rissa sulla spiaggia di Ercolano che ha coinvolto minorenni di 16 e 17 anni, ora denunciati per lesioni personali e percosse.