Sono dichiarazioni decisamente forti quelle rilasciate da un testimone che avrebbe assistito alla morte di Ramy, il ragazzo morto a Milano, nel quartiere Corvetto, dopo essere fuggito a bordo di uno scooter, inseguito dalle forze dell’ordine. Secondo quanto riferito al programma di Rete 4, 4 Di Sera, condotto da Paolo Del Debbio, il testimone avrebbe visto Ramy mentre veniva “schiacciato” fra l’auto della polizia e un palo, un colpo che sarebbe quindi risultato fatale. Per confermare la propria testi il testimone racconta di essere in possesso di un video in cui ha ripreso tutto, che poi è stato obbligato a cancellare.
L’uomo spiega di essere “sicuro di aver visto Ramy” schiacciato: “Mi dispiace dirlo”, aggiunge, ma è quello che lui ha visto. Con il filmato ancora in suo possesso, racconta il testimone, sarebbe uscito allo scoperto il giorno dopo che è successo il fatto visto che, a suo modo di vedere, sarebbero state “raccontate solo bugie”, mostrando quindi il video incriminato e dicendo che ciò che era emerso “non era per niente la verità”.
MORTE RAMY, TESTIMONE: “GENITORI NON SE LO MERITANO”
Lo avrebbe fatto perchè i genitori Ramy meritano la verità, aggiungendo che “un padre e una madre non si meritano ciò che è successo”. Ma come ha fatto il testimone a riprendere la scena? Parlando con i microfoni di 4 di Sera ha precisato che nel momento in cui avveniva l’incidente l’uomo si trovava vicino al semaforo e se non si fosse spostato la Gazzella della polizia e lo scooter su cui viaggiavano i due ragazzi, gli sarebbero venuti addosso.
Il testimone si dice certo di aver visto Ramy, e al solo pensiero gli “viene da piangere” aggiunge, precisando di essere ancora scosso per quanto accaduto, e di essere al momento in cura da una psicologa: “Per me è veramente delicata”, aggiunge, facendo capire quanto sia stato traumatico quanto visto. L’uomo racconta di ricordare tutto “dalla A alla Z” di quella sera, e anche se non vive continuamente quei ricordi ogni qual volta qualcuno affronta l’argomento tutto gli torna alle mente.
MORTE RAMY, TESTIMONE: “E’ SUCCESSO TUTTO IN UN BATTITO DI CIGLIA”
“E’ stata una cosa” che è durata “un battito di ciglia”, aggiunge, non ha ricordi nei minimi dettagli, ma spiega di rivivere tutto ogni qual volta che pensa ai due ragazzi sullo scooter. Il testimone aggiunge anche che esisterebbe un video “della telecamera 1 che riprende tutto”, senza però aggiungere altro, visto che “non posso dire nient’altro”; per non aggiungere cose che poi gli si ritorcerebbero contro. “Io la verità l’ho detta in caserma”, aggiunge.
Sul video che lo stesso sostiene di essere stato obbligato a cancellare, precisa: “Era veramente scioccante”, per poi aggiungere in maniera un po’ criptica: “I carabinieri già sanno chi mi è venuto contro o meno”. Per il testimone sarà difficile recuperare il video cancellato, visto che fino ad oggi nessuno è riuscito a recuperare il filmato, ma secondo il testimone sarebbe possibile risalire all’istante esatto in cui il video è stato cancellato. Per l’uomo il suo telefono rappresenta una “prova schiacciante”.