Nuovi aggiornamenti sull’incendio divampato nella notte nel deposito di rifiuti Snua di Aviano, provincia di Pordenone. Non risultano feriti, ma sono attese novità dai risultati delle analisi sul rischio inquinamento tossico: per evitare rischi, si invitano i residenti a non uscire di casa. Ecco la nota del sindaco di Roveredo, Paolo Nadal: «A seguito di un importante incendio avvenuto nella notte nel Comune di Aviano, si invita la popolazione tutta a rimanere in casa e di tenere chiuse le finestre. Quando avremo ulteriori informazioni, avviseremo la cittadinanza». Resta inoltre da capire cosa abbia dato via all’incendio: Il Gazzettino riporta che i tecnici non escludono un fenomeno di autocombustione. Attese novità a stretto giro di posta: la nuvola di fumo sprigionata dal rogo – che ha coinvolto 3 mila quintali di materiale non riciclabile – si sta spostando in direzione base aerea militare. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



AVIANO, INCENDIO IN DEPOSITO RIFIUTI

Incendio di vaste proporzioni ad Aviano, in provincia di Pordenone (Friuli Venezia Giulia). Come riferito da numerosi organi di informazione online in queste ultime ore, attorno alle ore 3:30 della notte fra venerdì 11 e sabato 12 ottobre, le fiamme sono divampate dall’azienda SNUA, che si occupa del trattamento di rifiuti e che è situata in via De Zan, nella zona industriale del paese. In fumo materiali di diverso tipo come materassi e plastiche, per circa 3.000 quintali di materiale non riciclabile bruciato. Stando alle prime indiscrezioni emerse non vi sarebbero persone coinvolte, anche se non è ben chiaro se l’incendio si sia auto-originato, o se sia stato appiccato da qualcuno volontariamente oppure per sbaglio. Sul luogo del rogo, una volta lanciato l’allarme, sono intervenuti i vigili del fuoco con 2 autobotti e un Carro Rilevamento Radioattivo e Chimico Nucleare Biologico.



AVIANO, INCENDIO ALLA SNUA: FUMO E SCUOLE CHIUSE

Subito dopo sono sopraggiunti anche i militari dei carabinieri della compagnia di Maniago e Pordenone, nonché i tecnici dell’Arpa per le classiche rilevazioni ambientali. Al momento in cui vi scriviamo le fiamme sono state domate, e i vigili del fuoco stanno procedendo alle operazioni di smassamento; nel contempo si sta cercando di rilevare le condizioni di salubrità dell’aria, per cercare di capire se siano stati dispersi dei fumi nocivi a causa dell’incendio. Si sta quindi procedendo con dei campionamenti di aria e con delle analisi delle polvere sottili, valutando eventuali ricadute, e a breve si sapranno i risultati. Nell’azienda bruciata sono giunti anche i due sindaci di Aviano e di Roveredo in Piano, e quello di quest’ultimo ha indetto la chiusura delle scuole per la giornata odierna, invitando la cittadinanza a tenere le finestre chiuse.

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