Nel fuoco incrociato di accuse tra Ilary Blasi e Francesco Totti, dopo l’intervista esplosiva di lui al Corriere della Sera sulla fine del matrimonio e la replica di lei sul presunto amante scoperto dall’ex marito attraverso i messaggi sul telefono, emergerebbe una sola verità certa: “È una vicenda tristissima“. Così commenta ai microfoni di Libero Gian Ettore Gassani, cassazionista e noto avvocato matrimonialista di Roma interpellato dal quotidiano per spiegare se è lecito “sbirciare” nel telefono del partner in caso di sospetto tradimento. Gassani, che ha precisato al quotidiano di non poter entrare nel merito della vicenda dei due famosi ex coniugi, ha parlato in generale dei risvolti legati alla ipotesi di una violazione della privacy in una coppia in cui emerga il dubbio infedeltà.
Poche ore fa, Francesco Totti ha dichiarato al Corriere della Sera di aver scoperto, attraverso alcuni messaggi nel telefono di Ilary Blasi, di essere stato tradito. Contenuti a cui avrebbe avuto accesso dopo aver ricevuto da qualcuno la notizia che sua moglie aveva un altro. Nell’impossibilità di dire con certezza se la versione dell’ex calciatore sia rispondente al vero o no, precisa Gassani a Libero, soffermarsi sull’accesso al cellulare del partner è utile per capire se vi siano margini di reato. “Non l’avevo mai fatto in vent’anni, né lei l’aveva mai fatto con me – ha detto Totti al Corriere –. Però quando mi sono arrivati avvertimenti da persone diverse, di cui mi fido, mi sono insospettito. Le ho guardato il cellulare. E ho visto che c’era una terza persona, che faceva da tramite tra Ilary e un altro“…
Ilary Blasi e Francesco Totti, la fine dopo la scoperta di messaggi sul cellulare? Il parere dell’avvocato Gassani
L’avvocato Ettore Gassani ha tracciato un quadro generale di cosa accade quando un partner fruga tra i messaggi dell’altro per trovare smentite o conferme al sospetto di un tradimento. Sarebbe proprio questo scenario, secondo il racconto di Francesco Totti al Corriere della Sera, ad aver fatto da anticamera alla scoperta di un presunto “amante” nel cuore di Ilary Blasi. Cosa rischia Totti per aver controllato il dispositivo dell’allora moglie? L’avvocato matrimonialista ha spiegato ai microfoni di Libero quanto segue: “In linea di massima, se c’è una password o se si è carpita con un software, non si può. Se invece non c’è e il cellulare è stato nella disponibilità dell’altro è anche possibile dare una sbirciatina, purché non venga violato un sistema di sicurezza. Tra l’altro, oggi, la maggior parte dei casi di infedeltà si scopre così“.
Le posizioni di Ilary Blasi e Francesco Totti appaiono oggi più distanti che mai, con l’ex calciatore ad accusare la conduttrice di aver tradito per prima. Un quadro che ha spazzato via il ricordo di una favola felice e apparentemente infinita, ma davvero è chi ha tradito per primo a prendere sulle spalle l’intera colpa per la fine di un matrimonio? “Non tutte le infedeltà sono sanzionabili – ha spiegato Gassani nella sua intervista –. Non basta dire ‘Tizio mi ha tradito’, insomma“. Il caso, dunque, è ancora lontano dal dirsi chiuso.