Avvocato Ingroia: “Gina non voleva lasciare niente a Milko”
L’avvocato Ingroia, legale di Gina Lollobrigida, ospite in studio a Storie Italiane, conferma le parole di Piazzolla, che aveva spiegato come l’attrice volesse vendere all’asta tutti i suoi beni per non lasciare nulla a Milko, suo figlio. Il legale spiega: “Questo era il rapporto tra madre e figlio, a maggior ragione dopo che Milko si era schierato con Rigau e aveva chiesto l’interdizione, poi trasformata in amministrazione di sostegno. Anche il cardiologo ha ribadito che Gina non voleva lasciare nulla al figlio. Faccio una valutazione dei fatti, io non sono il difensore di Piazzolla ma la realtà è questa”.
Come spiegato ancora da Ingroia, “Lei cercava di liberarsi di tutti i suoi beni anche perché nel frattempo era già stato nominato l’amministratore di sostegno. Lei temeva che mettesse le mani anche sui suoi beni, voleva preservarli. Gina nel suo testamento ha lasciato il 50% del quale poteva disporre ad Andrea Piazzolla. È il 100% di quello di cui lei poteva disporre. Il 50% a Milko lo ha lasciato la Legge. A Milko va il 50% dell’intero, non il 50% del 50% che la Lollobrigida aveva a disposizione”.
Avvocato Ingroia: “Il 50% sarebbe andato comunque al figlio”
Dunque, secondo la Legge, Gina Lollobrigida non avrebbe potuto fare a meno di lasciare il 50% al figlio, Milko, perché la Legge non permette di fare il contrario: “Il 50% dell’eredità complessiva sarebbe andata comunque a Milko con il testamento. Se non ci fosse stato il testamento, sarebbe andato al 100%. Gina Lollobrigida aveva una quota del suo patrimonio disponibile del 50% e dunque quello lo ha lasciato ad Andrea Piazzolla“.
Per la Legge, infatti, “Ci sono i cosiddetti legittimari che hanno comunque diritto all’eredità. Ci sono anche le percentuali. Nel nostro caso c’è un figlio che dunque ha diritto al 50% legittimo. Rimane un 50% e Gina ha deciso di lasciare questa quota a sua disposizione ad Andrea Piazzolla. Se Gina non avesse lasciato nulla a lui e avesse lasciato ad Andrea il 100%, Skofic avrebbe dovuto far valere il suo diritto per ottenere il 50%“.