AVVERSARIA ATALANTA È SPORTING LISBONA, RICORDI DEL PASSATO E DEI REPLAY
L’avversaria dell’Atalanta è lo Sporting Lisbona, che incrocerà i nerazzurri bergamaschi negli ottavi di Europa League 2024 dopo le due partite già vissute nella fase a gironi. Non è una novità clamorosa, è già successo a volte in passato e possiamo ricordare ad esempio che la Roma fece poker di partite contro i norvegesi del Bodo/Glimt nell’anno in cui poi i giallorossi vinsero la Conference League. Precedente di buon auspicio anche se il Bodo/Glimt fece soffrire parecchio la Roma, con tanto di batosta nel match in Norvegia dei gironi, tanto che l’unica vittoria giallorossa fu quella nel ritorno dei quarti, un 4-0 che spianò la strada a José Mourinho.
Tornando allo Sporting Lisbona, che sarà l’avversaria dell’Atalanta negli ottavi di Europa League 2024, abbiamo ricordato naturalmente i risultati dei gironi e possiamo citare anche un incrocio sfiorato nella Coppa Uefa 1990-1991, quando l’Inter eliminò l’Atalanta nel derby ai quarti di finale e poi ebbe la meglio anche contro i portoghesi in semifinale sulla strada del trionfo nella finale contro la Roma – a proposito di squadre che ricorrono. Chissà se tutto questo porterà bene all’Atalanta… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BIS NEGLI OTTAVI EUROPA LEAGUE
L’avversaria dell’Atalanta è lo Sporting Lisbona negli ottavi di Europa League 2024. Ne avevamo già accennato come l’ipotesi forse più curiosa, perché avrebbe riproposto l’incrocio già vissuto nella fase a gironi per l’Atalanta e puntualmente si è verificata proprio questa possibilità. La Dea quindi fra un paio di settimane tornerà in Portogallo per la partita d’andata di giovedì 7 marzo prossimo, mentre sette giorni più tardi evidentemente sarà lo Sporting Lisbona a giungere a Bergamo per disputare la partita di ritorno.
L’avversaria dell’Atalanta negli ottavi di Europa League sarà quindi ben nota a Gian Piero Gasperini e vice versa. I nerazzurri avevano fatto il colpo vincendo per 1-2 a Lisbona la partita d’andata il 5 ottobre scorso, poi al ritorno bastò un pareggio per 1-1 a Bergamo il 30 novembre per blindare il primato. Il precedente è positivo, ma sicuramente sarà una sfida complicata contro una ottima rivale: l’urna di Nyon avrebbe potuto essere più benevola per l’Atalanta, dobbiamo dirlo onestamente… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIA AL SORTEGGIO!
Fra pochi minuti conosceremo il nome dell’avversaria dell’Atalanta negli ottavi di Europa League, possiamo allora fare un salto indietro di due anni per ricordare che cosa era successo nell’ultima partecipazione della Dea a questa competizione. Va detto che nel febbraio 2022 i nerazzurri dovettero disputare anche i playoff, contro i greci dell’Olympiakos che però furono travolti sotto un eloquente 5-1 complessivo in favore dell’Atalanta, che era così approdata in modo autorevole agli ottavi di Europa League.
Il sorteggio aveva decretato come avversaria dell’Atalanta il Bayer Leverkusen e sono ricordi meravigliosi, perché la Dea vinse per 3-2 all’andata a Bergamo e al ritorno servì il bis con successo per 0-1 in Germania per ottenere la qualificazione ai quarti, dove invece il cammino si interruppe a causa dell’eliminazione contro il Lipsia, altra formazione tedesca. Adesso mettiamoci comodi e stiamo a vedere cosa ci dirà il sorteggio perché qui è davvero tutto pronto, e dunque anche noi stiamo per conoscere l’avversaria dell’Atalanta negli ottavi di Europa League! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PERICOLO BENFICA!
Arriverà a mezzogiorno il momento di scoprire quale sarà l’avversaria del’Atalanta negli ottavi di Europa League: i nerazzurri si rilanciano nella missione europea dopo il meritato riposo nei playoff di febbraio, ottenuto naturalmente vincendo il proprio girone davanti allo Sporting Lisbona. Per l’Atalanta si annunciano settimane molto intense, perché in campionato è in grande forma ed è in corsa naturalmente in Europa League ma anche in Coppa Italia, quindi c’è il desiderio di vincere un titolo che sarebbe il premio meritato all’epopea di tutti questi anni sotto la guida di Gian Piero Gasperini. Nell’andare a scoprire quale possa essere l’avversaria dell’Atalanta nel sorteggio degli ottavi di Europa League dobbiamo innanzitutto tenere conto di due fattori del regolamento.
Vale a dire: l’Atalanta non può incrociare il Milan e la Roma perché in questa fase del torneo sono ancora vietati i derby tra squadre dello stesso Paese, e poi naturalmente non giocherà contro una delle altre sette squadre vincitrici dei gironi, perché queste rappresentano le teste di serie in prima fascia come la Dea. L’avversaria dell’Atalanta negli ottavi di Europa League uscirà dunque dalle sei squadre straniere che sono emerse ieri dai playoff: tenuto presente tutto questo, ora vedremo nel dettaglio quali siano le possibilità dei nerazzurri nel sorteggio che avverrà tra poco.
CHI SONO GLI SPAURACCHI?
L’avversaria dell’Atalanta negli ottavi di Europa League potrebbe essere il Benfica e sarebbe probabilmente l’ipotesi peggiore, perché parliamo di una formazione che nelle ultime due stagioni ha raggiunto i quarti ma in Champions League. Vero che stavolta è uscita ai gironi, ma è comunque una storica big del calcio internazionale e di sicuro ci sarebbe di meglio da scegliere per l’Atalanta. Restando in Portogallo, ecco pure lo Sporting Lisbona, che in campionato sta facendo praticamente corsa pari con i cugini, sarebbe il bis della sfida già vissuta ai gironi, quindi un piccolo vantaggio potrebbe esserci per i nerazzurri, che avevano colto una vittoria e un pareggio.
Le altre hanno sicuramente qualcosa in meno: forse l’Atalanta eviterebbe come avversaria l’Olympique Marsiglia (che però è solo nono in Ligue 1) o il Friburgo (comunque ottavo in Bundesliga) che arrivano da campionati top e, soprattutto i francesi, possono avere abitudine in campo internazionale ma, diciamolo francamente, sarebbero comunque avversarie alla portata della Dea. Infine restano i cechi dello Sparta Praga e gli azeri del Qarabag, che sulla carta sarebbero sicuramente le opzioni migliori, anche se ci sarebbe da tenere presente l’effetto sorpresa perché ovviamente sono meno conosciute e, nel caso del Qarabag, anche il peso di una trasferta scomoda.