Negli studi de I Fatti Vostri il caso di un avvocato di Ancona, Laura, che è stata perseguitata a lungo da uno stalker. Recentemente il suo persecutore è stato condannato a due anni di galera ma la vittima ha spiegato: “Non mi sento fuori dall’incubo, ho ancora paura – le sue parole in diretta tv su Rai Due – quest’uomo ha preso due anni di carcere e poi dovrà scontare un anno in una casa di cura, posso stare tranquilla per tre anni poi uscirà”. Quindi ha raccontato come è nato il tutto: “Era l’estate del 2019, ricevo una chiamata in studio, una come tante altre, mi chiedevano un appuntamento, e l’ho fissato. Il giorno dell’appuntamento nessuno si è presentato ma ho ricevuto una chiamata e questa persona mi diceva insistentemente che mi amava. Inizialmente ho pensato ad uno scherzo, ma poi ho visto che questa persona insisteva. Nei giorni successivi questa persona si è presentata, e avendo associato un volto alla persona ho visto che era sempre attorno a me”.
Un giorno l’avvocatessa Laura ha deciso di affrontare il suo aguzzino: “L’ho affrontato una mattina in autobus, avevo paura, avevo anche una bimba piccola. Era una persona condannata molte volte per stalking, e dopo l’affronto ha allentato la presa. Poi è tornato alla carica da settembre 2021 in maniera più insistente tempestandomi di email e cartoline virtuali e non solo a sfondo amoroso. L’ho diffidato a smettere e lui si è incattivito di più nei miei confronti mandandomi email minatorie, con allusioni a violenze e al cimitero”.
LAURA, AVVOCATO PERSEGUITATA DA STALKER: “NON HO DENUNCIATO SUBITO”
Laura ha però deciso di non denunciare subito l’uomo: “Non l’ho denunciato subito perchè avevo paura che se la prendesse ancor di più con me – ha svelato la vittima – questa persona abita a 100 metri da casa mia. Il mio collega di studio mi ha convinto a denunciare”.
L’episodio culmine è avvenuto a luglio: “Una sera di luglio stavo dormendo con la mia famiglia, sentiamo un’esplosione nel cortile condominiale e vediamo la mia auto completamente in fiamme. Due settimane prima attorno al palazzo un’altra auto era andata a fuoco, stesso modello e stesso colore, e io la sera prima avevo visto questa persona girare nel mio condominio…”. Quindi ha concluso: “Perchè ha preso di mira me? Penso di essergli piaciuta fisicamente ma poteva esserci qualsiasi altra donna”.