Il noto cantante e frontman dei Guns N’ Roses, Axl Rose, è stato denunciato con l’accusa di violenza sessuale. Come si legge su TgCom24.it, a puntare il dito nei confronti dell’artista è stata una ex modella di Penthouse che ha segnalato il tutto in quel di New York. Stando al racconto della presunta vittima, Axl Rose l’avrebbe trascinata “come un uomo delle caverne”, dopo di che sarebbe stata stuprata, così come si legge nel capo d’accusa. La presunta vittima si chiama Sheila Kennedy, Pet of the Year del 1983 sul noto mensile a luci rosse, e la violenza risalirebbe al 1989.



La donna accusa inoltre il cantante dei Guns N’ Roses di averla legata e sodomizzata contro la sua volontà. Sheila Kennedy, come fa sapere ancora TgCom24.it, ha depositato la causa nei confronti del cantante presso la Corte Suprema di New York, affermando di aver incontrato il frontman del noto gruppo rock americano in un nightclub del 1989, e di essere stata poi aggredita sessualmente. La violenza sarebbe avvenuta nella notte in cui i due si conobbero, durante una festa che si è tenuta in una camera d’albergo del cantante.



AXL ROSE ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE: IL RACCONTO DELL’EX MODELLA DI PENTHOUSE

Nel corso del party ci sarebbe stata anche della droga, cocaina che secondo la presunta vittima Axl Rose avrebbe dato agli ospiti, così come champagne e altri alcolici. Il cantante dei Guns N’ Roses avrebbe tenuto ad un certo punto “un comportamento aggressivo” fino a “incoraggiare il sesso di gruppo”. Sheila Kennedy avrebbe quindi voluto lasciare la festa visto che ciò che stava accadendo non le piaceva, ma sarebbe stata “spinta a terra” da Rose, che l’avrebbe “trascinata nella sua camera da letto”.



A quel punto, stando sempre al racconto della denunciante, l’artista “la gettò sul letto e le legò le mani dietro la schiena, con le ginocchia insanguinate”. La modella “sentiva di non avere via di fuga e decise di stare sdraiata sul letto e aspettare che Rose, che la trattava come un oggetto per il suo piacere sessuale, finisse di violentarla”.