Il programma di Canale 5, Mattino5, si è soffermato sul drammatico caso del giovane Ayman, il 16enne che è stato trovato senza vita con il corpo semicarbonizzato, in quel di Merì, piccolo comunque in provincia di Messina, non troppo distante da Barcellona Pozzo di Gotto. Il talk Mediaset ha intervistato il papà di Ayman, che ha raccontato, senza avere alcun dubbio: “E’ stato ammazzato da qualcuno, lui è bravo, è stato sicuramente ammazzato. gli era arrivato un messaggio, come mi ha detto la moglie, poi si è subito messo a piangere e poi ha detto che sarebbe andato in pizzeria a prendere le pizze ma non è più tornato. E’ successo sicuramente qualcosa di grave. Lui era sempre felice, mai visto arrabbiato, scherzava sempre. Difficile che si sia ucciso da solo, qualcuno sicuramente l’ha ammazzato. Come sta la mia famiglia? Male, molto male”.



Mattino5 ha parlato anche con Ayub, il fratello di Ayman, che ha invece spiegato: “Non so cosa sia successo, penso che si tratti di qualche ragazza. Sono sicuro che non si sia suicidato e perchè è venuto fino a qui per farlo? C’erano dei posti isolati vicino alla pizzeria, è venuto qui in un posto molto lontano ad un chilometro di distanza e l’ha fatto qui”.



AYMAN, 16ENNE MORTO CARBONIZZATO: LE PAROLE DELLA MADRE

“Un appuntamento con qualcuno? Secondo me si perchè quel giorno parlava molto al telefono. Poi si è tolto il giaccone – ha concluso il fratello di Ayman Serti – se si fosse voluto suicidare non se la sarebbe tolto, secondo me ha avuto una colluttazione con qualcuno e per questo ha tolto la giacca e il telefono”.

Secondo un giornalista locale, sentito da Mattino5, il ragazzo avrebbe ingerito del liquido infiammabile, una informazione che avrebbe avuto in via confidenziale la famiglia di Ayman. In ogni caso bisognerà attendere gli esami dell’esito autoptico per cui vi è il massimo riserbo. In chiusura di servizio Mattino5 ha parlato anche con la mamma di Ayman: “Vogliamo giustizia, queste cose non devono accadere. Dovremo attendere altri 5 mesi per poter avere il corpo e portarlo in Marocco per il funerale. Lui – ha concluso – non si è suicidato”.