L’azienda tedesca di carburanti sintetici Luhmann Gruppe ha deciso di fare causa all’Ue per opporsi al divieto di utilizzo di motori termici imposto in vista del 2035 nell’ambito delle iniziative green. Il piano di transizione ecologica, secondo quanto dichiarato dal direttore Lorenz Kiene a Welt am Sonntag, è “guidato solo dall’ideologia, non dai fatti concreti”.
Le auto elettriche, secondo l’esperto, non sono infatti l’unica soluzione sostenibile nell’ambito dei motori. “Non ha senso misurare solo le emissioni provenienti dai gas di scarico. Le emissioni di CO2 dovrebbero essere registrate durante l’intero ciclo di vita di un veicolo”, ha sottolineato. È emerso da alcuni studi, infatti, che la produzione di questi mezzi è tutt’altro che green. Da Bruxelles, tuttavia, non sono ancora arrivati ad una revisione della normativa, sebbene le pressioni siano tante. Una completa abolizione dei motori termici entro vent’anni sembra di fatto difficile, ma è al contempo necessario trovare delle alternative.
Azienda carburanti sintetici fa causa a Ue per divieto a motori termici nel 2035: l’alternativa green
L’azienda tedesca di carburanti sintetici Luhmann Gruppe e altre simili, facendo causa all’Ue, vogliono porre i riflettori proprio all’alternativa che rappresentano i loro prodotti rispetto alle auto elettriche. I motori che funzionano con i cosiddetti e-fuel, infatti, possono arrivare ad essere climaticamente neutri nel caso in cui per crearli siano state utilizzate energie rinnovabili, sebbene emettano diossido di carbonio durante la combustione. È un modo dunque per rendere più ecologiche le vecchie auto, senza necessità di cambiarle.
Lorenz Kiene afferma che BMW e Volkswagen hanno promesso di produrre solo veicoli che funzionano con carburanti e-fuel se la regolamentazione dell’Ue verrà modificata per includerli. Anche Porsche e Audi hanno annunciato investimenti nel settore. Da Bruxelles, per il momento, non sono arrivate però molte risposte. La Commissione europea sta ancora lavorando per implementare i requisiti in questione nella bozza, da cui finora sono rimasti assenti.