Le azioni nucleari russe verranno considerate un attacco alla NATO anche nel caso in cui non siano dirette a un alleato, ma provochino delle conseguenze per quest’ultimo. A deciderlo sono stati gli Stati Uniti con una proposta di risoluzione presentata dal senatore repubblicano Lindsey Graham e del democratico Richard Blumenthal. Essa rappresenta un avvertimento a Vladimir Putin in merito alla possibilità che si attivi l’articolo 5. Nel caso in cui ciò dovesse avvenire, sarebbe difficile evitare la Terza Guerra Mondiale.
Il pericolo non si concretizzerebbe esclusivamente nel caso in cui venissero impiegate contro l’Ucraina delle armi nucleari, bensì anche nel caso in cui la Russia progetti un incidente in una centrale nucleare civile. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivelato infatti che, secondo le informazioni dell’intelligence, Vladimir Putin sta preparando un attacco terroristico alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Ciò potrebbe portare a una perdita di radiazioni e la nube di sostanze radioattive raggiungere l’Europa intera. I territori NATO sarebbero colpiti da quest’ultima e dunque scatterebbe l’articolo 5.
Azioni nucleari russe considerate attacco alla NATO: i rischi
Lindsey Graham e Richard Blumenthal hanno osservato che è la prima volta dopo il crollo dell’URSS che la Russia sposta le sue armi nucleari oltre i propri confini, in Bielorussia. È un segnale del fatto che esse potrebbero essere utilizzate in un futuro non troppo lontano. È per questo motivo che hanno proposto l’emendamento. “La minaccia dell’uso di un dispositivo nucleare da parte della Russia è reale. Il modo migliore per dissuaderlo è essere chiari su cosa succede se lo fanno. Se mai dovessero farlo, saranno in guerra con la NATO”, ha affermato il repubblicano.
“Questa risoluzione ha lo scopo di inviare un messaggio non soltanto a Vladimir Putin ma ancora di più ai suoi militari, che verranno sviscerati se usano armi nucleari tattiche o se distruggono una centrale nucleare in un modo che minaccia le Nazioni NATO circostanti. Se saranno così sconsiderati e irrazionali da farlo, rischieranno la totale cancellazione”, ha aggiunto il democratico.