L’avvocato Luca D’Auria, difensore di Azouz Marzouk, a Iceberg spiega: “Si è preso un processo per calunnia dal quale è stato assolto. Il processo di diffamazione per un’intervista sciagurata è andato malissimo. Oggi Azouz è a casa sua in Tunisia. Con due anni e mezzo di condanna, è complicato essere in Italia. Se la sentenza fosse definitiva e non venissero accolte misure alternative, andrebbe in carcere. Azouz contro i fratelli Castagna?”.
Il legale Carlo Taormina, ospite del programma, spiega: “Stiamo parlando di un reato d’opinione. Allora Azouz manifestò la sua opinione che ha poi ribadito attraverso l’intervista per la quale ha preso due anni e mezzo. È una follia. Per una convinzione che in parte è condivisa anche dall’esterno? E la revisione del processo di Rosa e Olindo passa proprio dai punti esposti da Azouz”. Proprio in un’intervista ad Iceberg, Azouz spiegava di pensare che i due fossero innocenti e di aver confessato solo perché “con le spalle al muro”.
Verso la revisione del processo
Secondo Carlo Taormina, “Dobbiamo pensare che gli avvocati di Rosa e Olindo si siano messi in mano ai procuratori della Repubblica per la revisione. Sarebbe una strada percorsa per acquisire forza ma in realtà sarebbe la loro debolezza”. Nell’intervallo di Azouz, questo spiegava di essere finito in carcere nonostante lui non abbia mai spacciato: lo avrebbero fatto invece i familiari: per questo motivo, a suo dire, non avrebbe potuto avere dei nemici nel mondo dello spaccio. Il legale D’Auria spiega ancora: “Non ha mai creduto alla pista di una presunta ripicca per droga. Io sono convinto che Rosa e Olindo siano innocenti“.