Lucia Azzolina, ministra dell’istruzione, è intervenuta stamane in audizione al Senato, annunciando 80mila nuove assunzioni per la scuola: “È in corso di perfezionamento la richiesta al MEF di oltre 80.000 assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per l’anno scolastico 2020/2021”, aggiungendo che, al termine dei concorsi, sarà garantita “l’immissione in ruolo di 78mila docenti”. Sulla questione della carenza d’organico la ministra ha assicurato: “Con la definizione delle graduatorie provinciali per le supplenze, che vedranno la luce nei prossimi giorni, contiamo entro l’inizio del prossimo anno scolastico di avere in cattedra tutti i docenti necessari al regolare avvio dell’attività didattica”. Si è parlato poi della ripresa del nuovo anno scolastico 2020-2021, che dovrà prevedere misure anti-epidemia: “Sarà curato uno specifico Protocollo di sicurezza – precisa la titolare del ministero dell’istruzione – su modello di quello attuato per gli esami di Stato. Nel ‘Piano Scuola’ sono state poi indicate diverse possibilità di soluzione per risolvere le criticità rilevate”, fra cui anche quelle relativi ai trasporti pubblici, con un piano stilato assieme al ministero dei trasporti e alle realtà locali.



AZZOLINA: “SCUOLA SARA’ PI’ FLESSIBILE”

Sarà una scuola meno rigida e più flessibile rispetto al passato: “L’autonomia scolastica rappresenta una forza e non una debolezza, forza che conferisce alle istituzioni scolastiche quella flessibilità necessaria anche a modulare il tempo scuola degli studenti, nel rispetto delle indicazioni sanitarie e di una corretta organizzazione anche del rapporto tra ingresso a scuola e trasporto scolastico”. Sulla didattica a distanza la Azzolina non ha parlato di un suo ritorno, ma ha fatto comunque capire che potrà essere uno strumento utile anche in futuro: “Noi intendiamo valorizzarlo, farne una ricchezza, trasformare l’esperienza avuta in azione educativa oggetto di continuo approfondimento”. Ribadito infine il suo assenso ai test sierologici su insegnanti e dipendenti scolastici, così come già specificato ieri: “Accolgo con favore la possibilità di svolgere test sierologici su tutto il personale scolastico in vista dell’inizio delle lezioni del nuovo anno. Una misura da me caldeggiata che garantirebbe maggior sicurezza sul rientro a settembre e sulla quale sta lavorando il ministero della Salute, per definire modalità e tempistiche”.

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