La riapertura delle scuole rappresenta il principale tema di discussione delle ultime ore e Lucia Azzolina finisce nel mirino della critica. Dopo la mozione di sfiducia targata Matteo Salvini, il ministro dell’Istruzione deve fare i conti con il fuoco amico del Partito Democratico. Ad accendere il dibattito è stato Andrea Marcucci, cha definito «insufficiente» il contributo dell’esponente M5s. Intervenuto ai microfoni de La Stampa, il capogruppo dem al Senato ha spiegato: «Salvini fa la sua solita partita: scommette preventivamente sul disastro. Io prediligo un’altra impostazione di gioco: i problemi vanno affrontati e se possibile risolti. E in tal senso mi pare insufficiente il contributo che sta portando la ministra Azzolina. Spero migliori di qui a settembre», Marcucci ha poi messo in risalto che il tema della riapertura delle scuole è stato affrontato in ritardo e con qualche incertezza di troppo, considerando che la Azzolina «è sembrata a tratti più interessata a trovare un capro espiatorio, da ultimo persi noi sindacati».
MARCUCCI “STRONCA” AZZOLINA, SCONTRO PD-M5S
L’attacco di Andrea Marcucci all’operato di Lucia Azzolina non è passato inosservato in casa Movimento 5 Stelle. «Presumo che il capogruppo Pd abbia valutato attentamente la situazione prima di fare certe affermazioni: prendiamo quindi atto che Marcucci vuole inaugurare una nuova fase della maggioranza che non si sa dove porterà e a chi gioverà», l’affondo del grillino Gianluca Perilli in una nota. Il capogruppo pentastellato al Senato ha poi inviato un messaggio direttamente agli alleati di Governo: «Noi continuiamo a sostenere il lavoro del governo: il Pd decida da che parte stare». Tranchant anche il commento della senatrice M5s Alessandra Maiorino: «Troviamo le dichiarazioni del senatore Marcucci del tutto fuori luogo, nei tempi, nei modi e nei contenuti».