La Scuola riparte il 14 settembre ad ogni costo: questo il messaggio del ministro Lucia Azzolina ai microfoni de La Stampa. Reduce dalle polemiche per il concorso dirigenti scuola e da una clamorosa gaffe social, la titolare dell’Istruzione ha affermato di essere al lavoro su organici e immissioni in ruolo, mentre è netta sulle recenti polemiche a proposito dell’ipotesi di fare lezione nei B&B: «Questo tema della mancanza di aule non è nuovo né ci deve scandalizzare il fatto che si studino soluzioni alternative, come i bed&breakfast. Ho sempre detto fin dal primo momento in cui abbiamo affrontato l’emergenza Covid che ci sarebbe stato un problema di spazi».



Lucia Azzolina ha poi spiegato che il Ministero è al lavoro da settimane con gli enti locali per risolvere il problema delle aule, che devono rispondere ai requisiti di legge (documento di valutazione del rischio, ad esempio), ed è in programma un confronto con Antonio De Caro, presidente dell’Anci. «La questione è di competenza dei comuni», ha messo in risalto l’esponente M5s: «Tocca ai comuni individuare le soluzioni migliori, se gli edifici scolastici non sono sufficienti. E proprio per fronteggiare l’emergenza delle aule che mancano, del resto, abbiamo dato ai sindaci risorse aggiuntive».



Le risorse non mancheranno, ha assicurato Lucia Azzolina, e la data del 14 settembre per la ripartenza della Scuola verrà rispettata ad ogni costo. Dopo aver smentito seccamente le voci su un possibile addio al Miur in seguito al possibile rimpasto di Governo, il ministro grillino si è poi soffermato sulle polemiche sulla sua possibile assunzione come preside per effetto dello scorrimento delle graduatorie mentre è alla guida del ministero: «Le critiche di Salvini? Ma basta, l’ho già detto, Salvini vada a studiare, poi ne riparliamo. La verità è che in questo Paese assurdo più studi, più sei attaccato. Ma io vado avanti, ho la coscienza a posto».

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