Sono sempre più frequenti i casi di ragazzi ancora minorenni che, a seguito di una lite, finiscono in ospedale. La violenza e le vicende di aggressione tra giovani sono fenomeni che preoccupano e che denotano una sorte di assenza di quello che è il limite oltre il quale non andare. Gioventù fuori controllo, ‘vittima’ di alcol, droga e, forse, assenza di sani stimoli. Ed è soprattutto dopo i lockdown imposti dalla pandemia che questi casi di cronaca si sono amplificati.



Solo nelle ultime ore due episodi di violenza in questo senso si sono verificati a Napoli, con minimo comune denominatore rappresentato dall’età e dallo scoppio di una banale lite.

Come riportava solo alcuni giorni fa il Sole 24 ore i dati parlano nel 2022 di un incremento nazionale di oltre il 14% dei minori denunciati o arrestati rispetto allo stesso periodo del 2019. E il fenomeno continuerà a crescere se non si metteranno in atto misure di contrasto e prevenzione, sebbene non siano di facile attuazione.



Ma è soprattutto Napoli tra le grandi città teatro di questi episodi di violenza tra minori.

Un dodicenne e una quattordicenne finiscono al Santobono di Napoli a distanza di poche ore

Come ha riportato Il Mattino un ragazzino di 12 anni è stato portato sabato 11 marzo in serata all’Ospedale Santobono di Napoli dopo aver riportato coltellate in varie parti del corpo, rischiando di morire. Tra le ferite da taglio infatti una particolarmente seria ha intaccato perfino un polmone. Le condizioni ora sono stabili e il dodicenne è fuori pericolo ma è l’ennesimo caso di lite scoppiata tra ragazzini e culminata con la violenza.



Il reparto di chirurgia pediatrica della citata struttura ospedaliera ospita praticamente quotidianamente casi di questo tipo. Solo infatti poche ore dopo è seguito il ricovero di una ragazzina di 14 anni che ha riportato importanti ferite alla testa e danni alle vertebre. Anche in questo caso i carabinieri che stanno indagando sulla vicenda non escludono che le cause siano da ricercare sempre in una lite tra coetanei, scoppiata in un bar in cui si erano ritrovati.

La conferma del crescente ripetersi degli episodi di violenza è stata anche data dal primario del reparto di chirurgia del Santobono intervistato dai media locali.