Dalla prigione al palco, Baby Gang si riprende la scena musicale

Fin da quando era giovanissimo, il rapper Baby Gang ha alternato fasi della sua vita tra comunità, prigione e casa. Ora lo attende il suo primo tour musicale, per la gioia di quasi tre milioni di fan che amano lui e la sua musica. “La mia vita è una gabbia fin da quando sono nato. Mi hanno insegnato così e sono cresciuto così”, ha scritto in un post Baby Gang, annunciando grandi novità in vista di dicembre. Si parla appunto del concerto del 12 dicembre al Palaprometeo di Ancona, quello del 14 all’Unipol Forum di Assago e quello del 21 dicembre all’Inalpi Arena di Torino. “Ho sempre voluto evadere”, assicura entusiasta il trapper prima del bagno di folla coi fan.



Ventitré anni, un passato e un presente difficile per via di diversi guai giudiziari, ma un grande seguito e prospettive di carriera importanti. Non a caso è uno dei rapper italiani più ascoltati in Europa e, come dicevamo, anche il più immortalato – fino a questo momento – dalle cronache giudiziarie. “Per la prima volta in queste settimane ho potuto fare dei concerti tutti miei e lo volevo da tempo”, ha raccontato il ragazzo in un passaggio riportato da Ansa.



Baby Gang riassapora la libertà dopo il periodo in prigione

Insomma, un momento di rivalsa dopo i guai giudiziari che lo hanno visto al centro della cronaca. Ricordiamo che l’artista italo-marocchino era stato condannato in primo grado a 4 anni e 10 mesi per una rapina e a 5 anni e 2 mesi per una sparatoria nell’estate del 2022 nei dintorni di Milano. Quest’estate è tornato in libertà grazie all’accoglimento del ricorso dell’avvocato Niccolò Vecchioni.

“La mia conquista è salire sul palco e condividere quello che ho dentro. Da una cella al mio primo tour europeo”, le parole del giovane e discussissimo rapper Baby Gang prima del ritorno in scena.