Baby Gang protagonista della nuova puntata de Le Iene. Questa sera, nel corso dell’appuntamento domenicale con il programma di Italia 1, si parlerà nuovamente del rapper spesso al centro delle cronache per via di vicende giudiziarie. Intervistato dal programma Mediaset, il giovane italo-marocchino classe 2001 parlerà in particolare del motivo che lo ha portato alla decisione di annullare il tour europeo che aveva in programma. Da qualche settimana, infatti, il rapper aveva iniziato una serie di concerti in giro per l’Europa ma l’esperienza non sarebbe andata come sperava, tanto da arrivare alla drastica scelta di annullare il tour.
Ma cos’è successo e perché Baby Gang ha deciso di cancellare le date in programma? Il 23enne ne parlerà proprio a Le Iene: ha infatti rilasciato un’intervista per rendere note le ragioni che lo hanno spinto verso questa decisione. Quel che possiamo anticipare è che la scelta di Baby Gang era stata palesata tramite i social e in particolare attraverso le storie di Instagram. Il rapper ha scritto: “Il mio tour finisce qui” sottolineando di aver avuto dei problemi tecnici durante un concerto a Colonia, al Theater am Tanzbrunnen. La decisione sarebbe arrivata però anche per via di “gente che ha voluto rompere il ca**o”. Non è ben chiaro cosa sia accaduto davvero ma questa è la versione data dall’italo-marocchino.
Baby Gang a Le Iene: perché ha annullato il suo tour europeo?
Non è stata una bella esperienza quella di Baby Gang a Colonia, per il suo concerto europeo. Il rapper ha avuto dei problemi tecnici e in seguito una persona è svenuta, non è chiaro se per qualche ragione collegata all’intoppo avuto sul palco. Da quel momento, come sottolineato da Baby Gang, altre persone hanno fatto finta di svenire e lui ha dovuto ribaltare la scaletta, improvvisando e mandando a monte il concerto. Per questa ragione avrebbe deciso di non proseguire con il suo tour europeo ma a Milano dovrebbe comunque suonare, il 14 dicembre al Forum di Assago. Più notizie le avremo questa sera, dopo la puntata de Le Iene.