Tre baby rapinatori a Napoli, rispettivamente di 14, 15 e 16 anni, hanno sparato alla polizia nella serata di martedì 7 giugno 2022, al termine di un inseguimento da film, ma che, purtroppo, era reale. Come si è appreso, i minorenni avevano prima rapinato due persone in via Luigi La Vista e poi, come racconta il titolare di un supermercato di via Cairoli, avevano anche tentato di rapinare il negozio armati di pistola (giocattolo). L’uomo è riuscito a guadagnare tempo e i tre si sono dati alla fuga in scooter proprio mentre sopraggiungevano in loco i Falchi della polizia, avendo in tasca solo il bottino della rapina ai passanti: un portafogli e due cellulari.



La loro fuga verso via Foria viene “disturbata” proprio dai sopra menzionati “Falchi”, che li intercettano e provano a raggiungerli. I tre baby rapinatori scagliano via il bottino della prima rapina, poi uno di loro si gira e apre il fuoco contro i poliziotti con una pistola giocattolo. Il punto è che gli agenti non erano a conoscenza del fatto che non si trattasse di un vero revolver e, di conseguenza, un agente ha esploso in aria alcuni colpi reali e poi ha mirato alle gomme del motoveicolo, sino a quando i giovani non sono riusciti a evitare un’altra automobile della polizia che stava sopraggiungendo, finendo per colpirla e cadere a terra.



BABY RAPINATORI SPARANO ALLA POLIZIA: ORA SONO NEL CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA DEI COLLI AMINEI

I baby rapinatori partenopei non hanno rimediato alcun tipo di ferita né per via dei colpi di pistola né per via dell’incidente, ma sono chiaramente stati arrestati e la refurtiva, recuperata, è stata riconsegnata ai legittimi proprietari. Interrogati, i tre minori – riporta “La Repubblica” – si sono difesi così: “Abbiamo sparato perché non avevamo capito che si trattava di poliziotti”.

“Il Mattino”, invece, aggiunge che gli indagati sono nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, a disposizione della Procura per i Minori e devono rispondere di “tentata rapina aggravata, rapina consumata e resistenza a pubblico ufficiale. Sequestrato il motorino rubato e la pistola, una replica di modello Bruni calibro 8 priva del tappo rosso”.