Choc in Germania, dove dopo attente indagini della polizia di Colonia è stata scoperta una rete di pedofiliCome riporta la Dpa, sono state trovate immagini – foto e video – di una “brutalità inimmaginabile”. A capo del perverso e terribile network un baby sitter di 44 anni di Wermelskirchen, in Nordreno-Vestfalia. L’uomo offriva i suoi servizi proprio per adescare le giovanissimi vittime, alcune addirittura neonate. L’uomo, come emerso dalle indagini della polizia, avrebbe scambiato con decine di altre persone foto e video pornografici dei minori. In totale sono state sequestrati 3,5 milioni di immagini e 1,5 milioni di video.



Nella rete con a capo il finto baby sitter ci sono decine e decine di persone, che hanno scambiato con lui le immagini pedopornografiche. Gli indagati, rivela la Dea, al momento, sono 74. Le foto e i video, sequestrati dalla polizia di Colonia, mostrano una brutalità impressionante che ha scioccato anche gli inquirenti, che hanno dovuto visionare le immagini a fini di indagini.



Baby sitter a capo della rete di pedofili: inquirenti scioccati

Alla rete di pedofili scovata dalla polizia di Colonia sono state sequestrate una quantità inimmaginabile di foto e video: 3.5 milioni di immagini e 1.5 di video. Falk Schnabel, il capo della polizia della città tedesca, ha rivelato: “Sono scioccato e senza parole. Un tale livello di brutalità disumana verso bambini piccoli e di indifferenza per il loro dolore e le loro urla è qualcosa che non avevo mai visto”. Parole che mostrano tutto lo choc delle immagini sequestrate.

Le giovani vittime fino ad ora identificate sono 33. Tra queste ci sono anche bambini di pochi mesi e piccoli con disabilità. Secondo la polizia, è possibile che il numero delle vittime aumenti: al momento infatti è stato analizzato solo il 10% del materiale sequestrato alla rete di pedofili. Grande lo choc anche per il procuratore capo Joachim Roth: “Vi prego di risparmiarmi di dover descrivere ciò che ho visto. Quello che ho visto mi ha scosso nel profondo”, ha rivelato.