Dopo la bella dedica al nonno che aveva presentato al festival dello scorso anno, purtroppo capita da pochi, il livornese Enrico Nigiotti ci riprova anche quest’anno, scegliendo di parlare, un po’ come fanno quasi tutti, di un amore che sta finendo male, di sofferenza e mesti ricordi di cose che potevano andare meglio. Baciamo adesso è scritta ancora una volta da lui, cantautore classico: La produzione è invece affidata a Luca e Celso Valli. Per la serata delle cover, Enrico Nigiotti ha deciso di proporre Ti Regalerò Una Rosa con Simone Cristicchi, brano che ha trionfato nell’edizione 2007 della manifestazione, quell’anno condotta da Pippo Baudo. Il testo di Baciami Adesso di Enrico Nigiotti a Sanremo 2020 parla di una relazione tormentata. Questo è quello che l’artista livornese porterà sul palco del Teatro Ariston per la sua seconda volta nella categoria dei Campioni, nella quale ha debuttato nel 2019 con il toccante brano Nonno Hollywood.
Baciami adesso, Enrico Nigiotti: testo e analisi. Il racconto delle sofferenze d’amore
Per il cantautore-contadino (per alcuni anni aveva lasciato il mondo della musica dedicandosi alla coltivazione), l’apertura è un paesaggio grigio e invernale, come quello di un cuore che soffre: Sembra sempre inverno/ Oggi è un mese che non so… non riconosco/ Ci ringhiamo da lontano come i cani/ E ci pensiamo ancora più vicini/ È così/ È così… è così… è così. Poche frasi, dirette, urlate in chiave rock, una folla anonima in cui fermarsi per baciarsi e ritrovarsi, cercando di ricominciare ancora una volta: Sei in ogni volta che non penso e penso a te/ Sei l’unica stanza che mi salva dal disordine/ Baciami, baciami… baciami adesso/ Fermarmi qui, in mezzo a tutta questa gente/ E senza dire niente baciami adesso”.