Un vero e proprio badante killer. A Caserta, un uomo di 48 anni che per professione accudisce gli anziani, ha rivelato di aver ucciso quattro persone delle quali si prendeva cura. L’uomo si è spontaneamente consegnato ai carabinieri, che lo hanno posto in stato di fermo. A “I fatti vostri” parla Stefano Chintemi, il figlio di una delle possibili vittime. L’uomo aveva chiamato il badante killer per curare il papà, molto anziano: “Questa storia mi ha scombussolato al massimo. Lo avevamo accolto a casa come badante, poi è andato via con la macchina di mio padre, l’ha rubata. E ci siamo accorti che aveva dato un altro nome ed era un truffatore seriale. Allora ci siamo messi paura perché era entrato in casa…”.
Stefano, ancora, racconta: “Fino all’ultimo mio padre lo abbiamo curato noi figli ma negli ultimi tempi, mia sorella ha messo un annuncio sui social ed è arrivato lui. Con mio padre era buono, lo chiamava ‘papà’. A noi era venuto qualche dubbio perché era egocentrico, diceva di avere tanti soldi, aveva case da vendere… E ci sono venuti dubbi perché i miei figli giustamente mi hanno detto ‘Ma se ha tutti questi soldi, perché fa questo lavoro?’”.
Badante killer, parla il figlio di una delle presunte vittime: “Abbiamo fatto l’autopsia”
Il badante killer, racconta Stefano Chintemi, “a mio padre piaceva, lui lo aveva accolto bene, ci scherzava… Quando lui è morto, pensavamo che la morte fosse naturale. Quando è avvenuta la morte, questo individuo ci ha chiesto la macchina di papà per fare un tragitto ma poi è andato via e non è più tornato, così l’ha rubata” ha rivelato ancora l’uomo.
Ora il presunto assassino “si trova nel carcere di Santa Maria Capua Vetere – spiega Stefano – Ha detto che ha ucciso per pietà, perché si impietosiva. Io non ci credo, ne ha fatte tante, è un truffatore. Ho avuto modo di capire il soggetto…”. Dopo la confessione del badante, anche la famiglia di Stefano si è mossa: “Hanno riesumato papà per fare l’autopsia. Non sappiamo ancora i risultati ma abbiamo saputo che gli altri tre pazienti uccisi, sono stati cremati”.