Lo scorso anno (2023) in Italia 36 milioni di bagagli sono stati persi in aeroporto e da Facile.it è arrivata una inchiesta molto importante: a fronte di queste problematiche i turisti hanno deciso di sottoscrivere un’assicurazione a tutela delle loro valigie (anche contro danni e rotture).

Anche un bagaglio perso oppure rovinato (peggio ancora se è rotto) può essere oggetto di una vacanza rovinata con conseguente risarcimento da parte del soggetto terzo responsabile (in questo caso potrebbe essere imputabile ad una compagnia aerea o all’aeroporto in cui è accaduto).



Bagagli persi in aeroporto: boom di polizze

L’anno scorso sono andati persi 36 milioni di bagagli in aeroporto (numeri attualmente soltanto per l’Italia). Con questo pretesto molti viaggiatori hanno cominciato a sottoscrivere delle polizze (boom del 10% in più) per poter tutelare le loro valigie.

Se è pur vero che questi prodotti finanziari sono utili per evitare che un disagio simili ci rovini la nostra vacanza, è anche vero che occorre prestare molta attenzione alle clausole previste.



La prima clausola riguarda i massimali (cioè la cifra massima rimborsabile) e gli oggetti esclusi nel risarcimento, che di solito sono computer, smartphone, telecamere, assegni, oggetti artisti e denaro in contanti.

Qualora il bagaglio smarrito contenesse documenti di qualunque natura (di identità, patente, passaporto, medici o tessera sanitaria) nella maggior parte dei casi l’indennizzo riguarda soltanto l’importo a copertura dei costi per rifarli.

“Doppia liquidazione”

Se il sinistro fosse riconosciuto e parzialmente rimborsato dal vettore, all’assicurato non spetterà l’intero importo concordato dal contratto della compagnia assicurativa ma soltanto la parte residua (quella dedotta da quanto già percepito).



Solitamente le compagnie aeree tendono a risarcire i danni a patto che le stesse si dichiarino colpevoli e responsabili del sinistro. In ogni caso è estremamente importante consultare i contratti previsti da ogni ente assicurativo dato che ognuno potrebbe imporre delle regole proprie e indiscutibili.