Polemiche vibranti alla Camera durante il discorso di Conte per la fiducia al Governo M5s-Lega. Dopo la bagarre registrata nelle scorse ore, con l’espulsione dell’esponente di FdI Giovanni Donzelli, nuovo caos nel corso della replica del premier agli interventi delle varie fazioni. Ancora una volta sono stati gli esponenti di Lega e Fratelli d’Italia ad interrompere il presidente del Consiglio, con il presidente della Camera Roberto Fico – esponente del Movimento 5 Stelle – che ha inviato i commessi a verificare il comportamento di un deputato della Lega, “beccato” a sollevare leggermente la sua sedia. E non è finita qui: dai banchi della Destra si è alzato il coro «mai col Pd» e «elezioni», con Fico che ha richiamato a più riprese Giorgia Meloni. Clima di scontro totale in aula, dunque, con maggioranza giallorossa e opposizione trainata dal Centrodestra agli antipodi più che mai. Attese novità nel corso delle prossime ore, la battaglia è solo all’inizio… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



CAOS ALLA CAMERA PER IL DISCORSO DI CONTE

Clima di altissima tensione alla Camera durante il dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del premier Giuseppe Conte: a farne le spese è stato il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, espulso dall’aula per intemperanze. Come riportano i colleghi di Askanews, gli esponenti del partito guidato da Giorgia Meloni sono stati i grandi protagonisti della bagarre, con il capogruppo Francesco Lollobrigida che si è scagliato contro Ettore Rosato, presidente dell’assemblea, per i tempi troppo stretti concessi al partito. Dopo aver evidenziato la scadenza del minutaggio previsto, il dem ha tolto la parola a Lollobrigida che, successivamente, si è diretto al banco della presidenza ed ha avuto uno scontro verbale con il vice di Roberto Fico. E non è finita qui, caos in aula quando ha preso la parola il grillino Giuseppe Brescia: i deputati Fdi si sono scatenati al grido di “Onestà, onestà” e “Elezioni, elezioni” nel corso dell’intervento del presidente della Commissione Affari Costituzionali.



DISCORSO DI CONTE ALLA CAMERA, BAGARRE IN AULA: ESPULSO DONZELLI (FDI)

Il diverbio tra Lollobrigida e Rosato è proseguito a microfono spento, con il vicepresidente della Camera che ha poi richiamato a più riprese gli esponenti di Fratelli d’Italia. «Le elezioni vi assicuro che ci saranno in questo Paese», le parole di Rosato, che ha deciso di espellere Giovanni Donzelli e di allontanare dall’aula Maria Teresa Bellucci. Clima rovente, dunque, in aula: anche durante il discorso di Conte, i deputati di opposizione hanno interrotto più volte il premier tra brusii, pugni sui banchi e cori da stadio. Roberto Fico ha tentato di mettere una pezza: «Dobbiamo fare concludere il Presidente del Consiglio, rispettiamo il luogo in cui siamo: è la democrazia parlamentare». Lo stesso Conte si è rivolto alla Camera, soprattutto alle due nuove forze di maggioranza: «Non possiamo perdere i prossimi mesi in scontri e litigi: gli italiani non capirebbero».

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