Alberto Bagnai scatenato nei confronti di Giuseppe Conte e dell’Europa. Senatore della Repubblica che fa capo alla Lega, ha partecipato ad una diretta di Radio Radio che ha rappresentato una sorta di meeting del centrodestra, e ancora una volta ha approfittato dell’occasione per accusare il presidente del Consiglio come aveva già fatto qualche tempo fa. A conclusione del programma, a Bagnai è stato chiesto di fare il punto della situazione: il senatore ha detto che l’unico modo per il quale il centrodestra possa presentare un progetto di opposizione credibile è che questo progetto duri nel tempo. “Berlusconi è stato manganellato a colpi di spread” ha ricordato, per poi rilanciare affermando che l’opposizione sarà credibile soltanto se la smetterà di inseguire Conte. “Il premier è patologicamente un mentitore ha detto usando toni forti, e ha citato le “balle” sull’Europa, sul MES e su altro ancora.



ALBERTO BAGNAI: “UNIONE EUROPEA CONTRO DI NOI”

Il centrodestra tuttavia, su questo punto non sarebbe ancora unito: il problema, secondo il senatore Bagnai, riguarda il fatto che “chi si è fatto soffiare la premiership a botte di spread pensa ancora che in Europa ci sia l’albero degli zecchini d’oro. Niente di più sbagliato, e il rappresentante della Lega ha spiegato perché: l’Unione Europea, ha detto, è dominata dalle socialdemocrazie del Nord che, legittimamente, sono in contrasto con il centrodestra. Dunque l’UE sarà sempre contro il centrodestra, anche perché secondo il senatore rappresenta il cimitero degli elefanti piddini. Utilizzando questa espressione, Bagnai l’ha anche approfondita: “Il Pd aveva il suo riferimento esterno nell’Unione Sovietica, oggi invece ce l’ha nell’Unione Europea” piazzando lì i suoi burocrati che “da lì riescono a fare opposizione ogni volta che il partito non ci riesce”.



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