La Loudoun County Public Schools è diventata un caso nazionale dopo che sono stati denunciati due stupri. Il genitore di una delle due presunte vittime è stato, infatti, arrestato per aver dato in escandescenze durante un consiglio scolastico, in cui aveva accusato il distretto di aver provato a coprire la violenza sessuale contro sua figlia. Nel mirino è finito anche il preside Scott Ziegler, che ad agosto ha varato un nuovo regolamento a favore delle persone gender fluid che prevede, ad esempio, la modifica dei bagni scolastici e impone ai docenti di rivolgersi agli studenti col pronome maschile o femminile a seconda della preferenza dello studente. Ora una sessantina di famiglie chiedono la sua testa perché avrebbe appunto provato a nascondere gli abusi sessuali tra studenti e perché con questo nuovo regolamento renderebbe la scuola ancor meno sicura.



Una si sarebbe verificata il 28 maggio: una bambina di prima media è stata aggredita in bagno da un ragazzo con la gonna. Lo sceriffo di Loudon ha confermato anche la denuncia relativa ad un’altra violenza, in questo caso avvenuta il 6 ottobre in un’altra scuola. Un ragazzo di 15 anni è accusato di violenza sessuale e rapimento, perché avrebbe trascinato una ragazza in una classe vuota per poi stuprarla. Il sospetto è che l’autore delle violenze sia lo stesso, ma non ci sono conferme al momento.



BAGNI GENDER FLUID E VIOLENZE: CAOS IN USA

Il distretto scolastico dal canto suo ha fatto sapere, come precisato da Fox News, di aver seguito tutti i protocolli legali dopo le denunce delle due violenze sessuali, quindi aver collaborato con le forze dell’ordine. Infatti, l’ufficio dello sceriffo è stato contattato pochi minuti dopo il ricevimento della prima segnalazione. Non sono stati interpellati gli studenti in quanto le forze dell’ordine hanno chiesto di non farlo a garanzia dell’integrità dell’indagine penale. Una versione che differisce da quella del padre della prima ragazzina, secondo cui i funzionari della scuola gli avrebbero detto che avrebbero gestito internamente la vicenda, salvo poi chiamare le forze dell’ordine dopo la sua scenata. Quel che è certo è che la situazione è diventata incandescente nella città di Ashburn, in Virginia.



Nei giorni scorsi si è tenuto un consiglio di istituto infuocato dove le famiglie si sono scagliate contro il preside Scott Ziegler accusandolo di aver creato una situazione molto pericolosa. «Il regolamento 8040 è stato votato senza considerazione per la sicurezza di tutti gli studenti, semplicemente per soddisfare le politiche della sinistra – una politica che si sapeva benissimo avrebbe permesso ai nostri figli di essere abusati all’interno delle nostre scuole», ha dichiarato una mamma infuriata, come riportato da Libero.