Tentato omicidio, aggressione e porto illegale di arma da taglio: sarebbero queste le ipotesi di reato formulate nell’inchiesta sull’episodio avvenuto poche ore fa a Napoli, protagonista un bagnino accoltellato nei pressi del lido Marechiaro dopo una lite per un lettino. Al momento, gli inquirenti della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura del capoluogo campano, sarebbero al lavoro per risalire all’identità dei responsabili e per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Il bagnino, 41 anni, sarebbe stato colpito con un coltello al culmine di un diverbio sulla scogliera adiacente all’area balneare, mentre si accingeva a ritirare alcuni lettini destinati ai bagnanti.



Almeno due fendenti avrebbero raggiunto la vittima all’addome provocando gravi ferite. Le condizioni del 41enne, inizialmente dichiarato in pericolo di vita, sarebbero migliorate nelle ultime ore. Le indagini della Squadra mobile proseguono a ritmo serrato per individuare gli autori dell’accoltellamento e alcune testimonianze potrebbero rivelarsi decisive. Alcuni presenti, infatti, avrebbero riferito alle forze dell’ordine di un violento litigio tra il bagnino e due giovanissimi, forse minorenni, che avrebbero estratto l’arma durante la lite sferrando dei colpi davanti a tutti prima di darsi alla fuga.



Bagnino accoltellato a Napoli fuori pericolo, caccia ai responsabili

Le condizioni del bagnino accoltellato ieri a Napoli, su una scogliera adiacente al lido balneare Marechiaro, sarebbero in via di miglioramento e sarebbe stato dichiarato fuori pericolo. Lo rivela Ansa, secondo cui l’uomo sarebbe stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico dopo il ricovero all’ospedale Fatebenefratelli a seguito del grave ferimento. I reati ipotizzati dalla Procura sarebbero tentato omicidio, aggressione e porto illegale di arma da taglio.

Il gravissimo episodio accaduto domenica pomeriggio sugli scogli di Marechiaro, dove due giovanissimi hanno accoltellato un uomo riducendolo in fin di vita per motivi ancora da chiarire, dimostra come, a distanza di un anno da un altro episodio dove nello stesso posto furono accoltellati due minorenni da alcuni coetanei, non sia cambiato assolutamente nulla. Orde di ragazzini armati con coltelli e armi da fuoco continuano a seminare panico e violenza in una città sempre più allo sbando, dove il tema della sicurezza pubblica continua ad essere sottovalutato“, hanno commentato il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli e il consigliere municipale Lorenzo Pascucci.