La presunta foto di Silvio Berlusconi con il boss Giuseppe Graviano e del generale Francesco Delfino è un giallo. Salvatore Baiardo, ex gelataio che era molto vicino ai fratelli Graviano, avrebbe rivelato l’esistenza di questa immagine a Massimo Giletti, che è stato sentito dalla procura di Firenze nei giorni scorsi, circostanza che lo ha spinto a chiedere ad Enrico Mentana di rinviare lo speciale sulla sospensione del suo programma. Il conduttore di Non è l’Arena, comunque, ha spiegato ai magistrati di aver visto quella foto e che gli è stata mostrata proprio da Baiardo.
Il particolare è emerso dal verbale dell’interrogatorio, pubblicato dal Fatto Quotidiano: Massimo Giletti ha affermato che la foto fu “rubata”, cioè fu scattata di nascosto. Inoltre, avrebbe aggiunto di aver chiesto di vedere quella foto, in quanto metteva in dubbio le dichiarazioni che gli erano state fatte. «Credo, quindi, che per dimostrare che i rapporti li teneva mi ha mostrato la foto». Ma Salvatore Baiardo, sentito anche lui dai pm di Firenze, ha però smentito tale ricostruzione.
BAIARDO VS GILETTI “COSE DA FANTASCIENZA…”
«La Procura l’altro giorno mi sente proprio sulla base di queste dichiarazioni su Berlusconi: sono saltate fuori cose inimmaginabili, che addirittura avrei delle foto che lo ritraggono con i Graviano e il generale Delfino. Tutte cose da fantascienza», ha dichiarato Salvatore Baiardo in un video pubblicato sui social nel quale si dice totalmente estraneo ai fatti, arrivando a sostenere che le fotografie di cui si parla sono solo frutto della fantasia di qualcuno. Non ha fatto il nome di Massimo Giletti, ma una precisazione che è anche una sorta di annuncio: «Non so chi abbia potuto dire una cosa del genere, io ho altre cose da dire ma sono veritiere, non come le fantasie delle Procure». Baiardo è, dunque, pronto a far sentire la sua voce: «Sulla famiglia Berlusconi sono state dette cose non vere, per cui quelle vere ve le dirò io. Anche sull’incontro con Paolo Berlusconi nella sede del giornale, è stato raccontato come una fantasia, che sono andato lì a intimidire e minacciare Paolo Berlusconi. Tutte fesserie».