Sembrai ormai prossima a capitolare la cittadina ucraina di Bakhmut. Le notizie che giungono da quella zona del mondo, così come si legge sul sito della Rai, parlando di una Bakhmut ormai in mano alle milizie russe. A riguardo i soldati del gruppo Wagner, che stanno combattendo casa per casa, avrebbero lanciato un appello al presidente Zelensky: “Bakhmut è circondata, è il momento di evacuare bambini e anziani”, così come riferito dal fondatore del gruppo Evgeny Prigozhin. Secondo i mercenari russi sarebbe ormai imminente la definitiva sconfitta della città simbolo nella regione del Donetsk, anche se stando a Kiev la versione sarebbe differente.
L’Ucraina, nelle parole del segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, parla comunque di “Situazione è estremamente complessa e difficile, ma controllata. È la nostra terra e dobbiamo proteggerla”. Kiev starebbe provando a resistere, nonostante “intensi combattimenti dentro e intorno” all’insediamento dove le forze russe “hanno inviato le unità più addestrate dei Wagner e altre unità regolari dell’esercito russo”.
BAKHMUT IN MANO AI RUSSI: UNA VITTORIA IMPORTANTE PER MOSCA
Nonostante la resistenza delle forze ucraine, il destino di Bakhmut sembrerebbe ormai segnato alla luce del fatto che le forze ucraine hanno già fatto saltare un ponte ferroviario in città, chiaro indizio di come i militari di Kiev si starebbero preparando al ritiro. La cattura della città nel Donetsk, se verrà confermata, rappresenterà senza dubbio un successo per Mosca a lungo sperato visto l’alto valore strategico.
E la situazione potrebbe degenerare anche in un’altra cittadina ucraina, leggasi Kupianski, uno snodo molto importante situato nella regione di Kharkiv, dove le autorità locali hanno già ordinato alle persone del posto “con mobilità ridotta” di lasciare la città a causa dei “costanti” bombardamenti russi. Da settimane gli esperti di guerra raccontano di una forte offensiva russa in programma: sembrerebbe essere definitivamente iniziata.