E’ una storia nostalgica e allo stesso tempo bellissima quella raccontata da Francesco Fredella in esclusiva per “Il Tempo“: domani, domenica 2 maggio, tornerà a vivere la leggenda del ragionier Fantozzi, il personaggio più amato di Paolo Villaggio. Il tutto grazie ad uno dei luoghi più iconici della sua saga: il balcone della casa romana situata in via degli Orti varani, sulla Tangenziale Est, dal quale Ugo finirà per lanciarsi per prendere – letteralmente – al volo l’autobus che dovrà portarlo in orario, a tutti i costi, alla “mega ditta”. L’iniziativa parte dalla pagina Facebook del Socio Aci, 4 milioni di followers su Facebook, diretta fra gli altri da Ivan Tamburrini, imprenditore 43enne di Cassino con la passione per la Commedia italiana, che tornerà “fisicamente” in quell’appartamento che ha raccontato per decenni un pezzo d’Italia: “Abbiamo praticamente stalkerizzato la proprietaria. Mesi e mesi di appostamenti per capire di chi fosse quella casa. Volevamo entrare a tutti i costi lì ed affacciarci sul balcone che rese celebre Paolo Villaggio. Ci siamo riusciti. Domenica, infatti, grazie alla sensibilità della proprietaria e del condominio andremo in quella casa con tutte le precauzioni del caso (mascherine e gel igienizzanti) e ci affacceremo dallo stesso balconcino, vista Tangenziale Est, dove viveva Fantozzi. Molto romantico, vero?”. L’evento si potrà seguire in diretta sulla pagina del Socio Aci a partire dalle 11:00.
MILENA VUKOTIC: “PAOLO VILLAGGIO? UOMO DAL RARO SENSO DELL’UMORISMO”
Appresa l’indiscrezione, Il Tempo ha voluto commentare l’iniziativa del Socio Aci con un’attrice che ha contribuito a rendere Fantozzi un fenomeno di successo irripetibile. Stiamo parlando di Milena Vukotic, storica moglie del ragionier Ugo: “Io non c’ero durante quel Fantozzi. Sono stata la signora Pina dal terzo Fantozzi fino all’ultimo, quello alle soglie del Duemila“, dice l’attrice. “Ma ricordo tutto. Perfettamente. Una delle scene simbolo. Le case, all’interno, erano più o meno tutte simili: stesso arredamento in tutti i film. Ma quella scena nessuno può dimenticarla. Nemmeno io“. Il ricordo che Milena Vukotic ha dell’interprete di Fantozzi, il mitico Paolo Villaggio, è però prima personale che professionale: “Paolo aveva tanto senso umano, quando penso a lui non posso dimenticare la nostra amicizia. Che ho avuto l’onore di portare avanti per anni. Paolo era un uomo di raro senso dell’umorismo, si considerava uno scrittore. Ma era un grandissimo attore. Ha creato un clown, che era Fantozzi, e tutti noi gli diciamo grazie. Quando ci vedevamo, lontano dal set, non parlavamo mai di lavoro. Mai dei film. Un po’ come accadeva per Totò e Antonio De Curtis, anche Paolo aveva nell’armadio lo scheletro di Fantozzi. Erano due cose e due persone ben diverse“.