Ballando con le stelle 2023, Barbara D’Urso é ingaggiata nel cast? La proposta di Milly Carlucci
Sale l’attesa generale per la nuova edizione in arrivo del dancing show di Rai Uno, Ballando con le stelle 2023, nel cui cast Milly Carlucci vorrebbe poter ingaggiare Barbara D’Urso. Quest’ultima, popolare conduttrice campana di trasmissioni di successo di casa Mediaset non é riconfermata nei palinsesti TV e streaming dell’azienda facenti capo a Piersilvio Berlusconi, ed é bocciata, quindi, perdendo lo storico ruolo coperto al timone di Pomeriggio 5, per 15 anni. E al posto suo, nel ruolo di conduttrice a Pomeriggio 5, subentra la new entry in casa Mediaset, Myrta Merlino, ex volto di LA7.
Data l’incertezza nel futuro lavorativo per la D’Urso, intanto, Milly Carlucci rinnova il suo invito alla campana a prendere parte al suo dancing-show, anche solo come ballerina per una notte. Questo, senza la pretesa di avere Barbara come concorrente tra le stelle ballerine.
Ed é l’ennesimo invito che Milly inoltra indirettamente alla D’Urso, in un intervento concesso a Davide Maggio, che tratta il caso mediatico dei rapporti di collaborazione turbolenti tra Barbara e Mediaset e un contratto prossimo alla scadenza con l’azienda per la napoletana. “Ci eravamo incontrate tempo fa e le avevo proposto di fare la ballerina per una notte, poi la cosa non è andata in porto” – spiega la conduttrice Carlucci, che quindi riapre ad una possibile partecipazione di Barbara D’Urso al suo dancing-show, con un riferimento non velato alla pausa TV della campana voluta da Mediaset: “Chissà se quest’anno avrà più tempo per allenarsi. Chi può dirlo?”.
L’augurio di Milly Carlucci per Barbara D’Urso
“Barbara è una grandissima professionista -prosegue, poi, Milly Carlucci, augurando il meglio alla D’Urso, per le sorti della carriera di volto tv e showgirl-. Le faccio un in bocca al lupo grandissimo in modo che la sua carriera – ovunque lei sceglierà di andare – continui con lo stesso strepitoso successo che ha avuto sinora”. Il futuro televisivo di Barbara D’Urso, tuttavia, é oggi più che mai incerto.