Ballando con le stelle 2022, Luisella Costamagna e il trionfo dopo l’infortunio
La finale di Ballando con le stelle 2022 non ha solo incoronato Luisella Costamagna come vincitrice di quest’edizione, ma ha anche scatenato le polemiche dopo la sua vittoria. Si pensava che l’infortunio alla quarta puntata potesse mettere la parola fine alla sua avventura nel dance show, nonostante la possibilità di essere ripescata. Invece, è arrivato l’inaspettato trionfo. “Ci vuole coraggio per restare, ma ci vuole anche grande coraggio per ritirarsi“, ha confessato la giornalista in un’intervista rivelatrice rilasciata a TvBlog.
Dopo l’infortunio, la Costamagna e il partner di ballo Pasquale La Rocca hanno deciso di non ritirarsi: alla fine il ripescaggio li ha premiati e sono arrivati alla vittoria: “Io stando ai tavolini sono scomparsa completamente anche da un eventuale affetto del pubblico, da un racconto che comunque in un programma così è importante. Io e Pasquale ci siamo esposti a questo rischio: era un’avvertenza che Milly ci ha fatto, tant’è che fino all’ultimo ci ha chiesto di restare. Le altre coppie si sono messe in gioco con una qualità e una dedizione che riconosco, noi però abbiamo corso questo rischio e per di più siamo dovuti tornare con l’ansia di una prestazione di alto livello da portare in pista”.
Luisella Costamagna: “Con Pasquale La Rocca mai stato un conflitto reale“
L’infortunio di Luisella Costamagna a Ballando con le stelle 2022 ha rischiato di incrinare sensibilmente il suo rapporto con l’insegnante di danza, Pasquale La Rocca. Una tegola difficile da digerire, arrivata quando il gioco stava pian piano entrando nel vivo e che ha costretto la coppia al temporaneo ritiro. Nel corso dell’intervista a TvBlog la giornalista spiega come, nonostante il momento di difficoltà vissuto da parte di entrambi, il rapporto con il suo partner non si è mai incrinato e ha sempre viaggiato sul binario della fiducia e dell’intesa.
“Con Pasquale non c’è mai stato un conflitto reale, ma solo una tensione legata al fatto che io non potessi ballare e non potessi dunque fare le coreografie che lui aveva in mente” – spiega – “Se all’inizio c’era diffidenza da parte mia, che sono abituata ad essere autonoma nel mio lavoro, alla fine mi sono fidata totalmente di Pasquale, il più bravo. Si è trattato di una normale e comprensibile tensione in una fase complicata per entrambi“.