RISULTATI AFFLUENZA BALLOTTAGGI ALLE ORE 23: PERCENTUALE MOLTO BASSA

L’affluenza definitiva per i ballottaggi delle elezioni comunali 2024 crolla ulteriormente rispetto al primo turno, quando il 53.21% dei votanti si era recato alle urne. Il dato che ci arriva alle 23 di oggi, domenica 23 giugno, è infatti bassissimo: in tutta Italia, in media, ha votato solamente il 37% degli aventi diritto. La percentuale alle 12 era stata dell’11.98%, alle 19 del 27.89 e alle 23 appunto del 37%: un dato particolarmente basso che ci mostra come circa una persona su tre si sia recata a votare per scegliere i propri rappresentanti in Comune. La percentuale di votanti più alta si registra in Umbria: qui il 46.53% ha votato, seguita dalle Marche e poi dalla Basilicata. La percentuale più bassa è invece quella della Liguria dove ha votato solamente il 31.56% degli aventi diritto: a “vincere”, anche questa volta, è l’astensionismo. (agg. JC)



RISULTATI AFFLUENZA BALLOTTAGGI ALLE ORE 19: RISALE IL VOTO NEI COMUNI AL 27,8%

Riprende quota la partecipazione al voto per i ballottaggi delle Comunali 2024 anche se il dato sull’affluenza alle ore 19 resta sotto la media del primo turno delle Elezioni Amministrative: tenuto conto che questa seconda rilevazione va paragonata con la seconda di due settimane fa, ovvero quella di domenica 9 giugno alle ore 12, la complessità del confronto sull’affluenza non toglie il dato numerico. Alle ore 19 oggi hanno votato nei 107 Comuni ai ballottaggi il 27.89% degli aventi diritto, mentre erano stati il 34,79% due settimane fa nella rilevazione generale sull’affluenza alle urne: un calo netto ma “fisiologico” come da tradizione nel secondo turno delle Elezioni Comunali, diverso dal “crollo” visto questa mattina.



Osservando i 14 capoluoghi al voto per i ballottaggi, vi sono sostanziali diversità di affluenza rispetto al primo turno, soprattuto a Lecce ed Avellino, Vibo e soprattutto Bari con un preoccupante -15% rispetto al primo turno; in tre province invece l’affluenza cresce rispetto a due settimane fa. Qui di seguito i risultati delle ore 19 per l’affluenza ai seggi, ribadendo come alle ore 23 questa sera con la chiusura delle urne in vista della riapertura di domani mattina (ore 7) vi sarà la terza rilevazione sulla partecipazione al voto: Urbino 45,91% (+6,8%), Perugia 38,10% (+3%), Lecce 31,15% (-11,7%), Verbania 33,04% (+1), Cremona 32,17% (-1,7%), Rovigo 30,44% (-2,7%), Firenze 28,68% (-7%), Avellino 27,56% (-10,1%) sopra la media generale dei 107 Comuni al voto; sotto invece Vercelli 27,80% (-5%), Potenza 27,37% (-7,5%), Campobasso 24,76% (-9,9%), Vibo Valentia 23,71% (-13,5%), Bari 18,53% (-15,1%), Caltanissetta 18,34%.



ANCORA CAOS IN PUGLIA: ROMITO DENUNCIA SCHEDE GIÀ VOTATE AL BALLOTTAGGIO DI BARI. LE ULTIME NOTIZIE SULLE ELEZIONI COMUNALI

Da Lecce a Bari, è ancora la Puglia a “dominare” le notizie sui ballottaggi delle Elezioni Comunali 2024 con una nuova polemica sollevata dal candidato sindaco del Centrodestra Fabio Romito: secondo il giovane politico della Lega, in un seggio elettorale a Bari ad un elettore è stata consegnata la scheda già votata con tanto di X sopra il nome del candidato sindaco del Centrosinistra (qui il nostro focus spiegato bene, ndr).

«Ancor più grave, quando dopo averla aperta, è uscito dalla cabina per mostrare che su quella scheda c’era già la X sul nome del candidato del centrosinistra (Vito Leccese, ndr), gli è stata consegnata una nuova scheda, ma quella che aveva in mano è stata imbucata», denuncia Romito all’ANSA. Dopo il rifiuto di verbalizzare il tutto dal Presidente di seggio, sul posto è intervenuta la Digos per eventuali provvedimenti da adottare. In attesa dei risultati dell’affluenza alle ore 19, al netto della scarsa partecipazione al voto finora (in netto calo rispetto al primo turno) i principali candidati sindaco nei 14 capoluoghi al voto hanno ormai quasi tutti già votati nei rispettivi seggi. Da Schmidt e Funaro a Firenze a Ferdinandi e Scoccia a Perugia (curiosità, le due giovani candidate sindaco hanno votato nel medesimo seggio), fino a Fanelli-Telesca a Potenza e Poli Bortone-Salvemini a Lecce.

RISULTATI AFFLUENZA BALLOTTAGGI COMUNALI DELLE ORE 12: IL CROLLO DEI VOTANTI

Un crollo netto della partecipazione al voto: questo emerge dai risultati definitivi dell’affluenza alle ore 12 per i ballottaggi delle Elezioni Comunali 2024: nei 14 capoluoghi e negli altri Comuni superiori a mezzogiorno hanno votato solo l’11,98% degli aventi diritto di voto. Tenuto conto della differenza di orari e giorni con il primo turno (l’8 giugno era un sabato, si votava dalle 15 alle 23 e v’erano anche le Europee in concomitanza), in questi ballottaggi finora si è votato in media il 10% di meno come affluenza delle ore 12 (era al 21,75% due settimane fa).

Osservando i risultati dell’affluenza nei soli capoluoghi emerge come la partecipazione alle urne abbia “tenuto” a Verbania, Cremona e Rovigo, mentre sia precipitata a Bari, Avellino e Caltanissetta, oltre a Vibo Valentia. Ecco dunque qui di seguito i risultati dell’affluenza a mezzogiorno con tanto di variazione rispetto al primo disponibile di due settimane fa, ovvero le ore 23 del sabato elettorale: Lecce 18,55% di aventi diritto hanno votato ai seggi (-8,2%), Urbino 18,34% (-6,8%), Perugia 15,54% (-6,4%), Cremona 13,81% (-5,9%), Verbania 13,30% (-5,6%), Rovigo 12,91% (-6,3%), Firenze 12,5% (-10,8%), Avellino 12,22% (-12%) sopra l’affluenza media in Italia; sotto invece Potenza con l’11,5% (-11,3%), Campobasso 11,15% (-11,6%), Vercelli 10,79% (-9,5%), Vibo Valentia 10,13% (-14,7%), Bari 9,52% (-11,9%) e Caltanissetta 7,88% (-13,5%).

IN ATTESA DEI PRIMI RISULTATI AFFLUENZA DEI BALLOTTAGGI SCOPPIA IL “CASO EMILIANO” A LECCE

È in corso il primo “spoglio” dei risultati parziali dell’affluenza per i 107 ballottaggi (con totale 3586 sezioni) delle Elezioni Comunali 2024: attorno alle ore 13 potremo avere il dato complessivo di chi ha votato entro mezzogiorno di questo primo giorno di votazioni che si concluderanno domani alle ore 15. Nel frattempo, in attesa dei primi dati verso l’elezione dei sindaci al secondo turno, esplode il “caso Emiliano” a Lecce, la “capitale del Salento” in Puglia.

Il Centrodestra a traino di Adriana Poli Bortone – contro il candidato e sindaco uscente Carlo Salvemini – ha presentato un esposto alla Procura leccese contro il Presidente della Puglia e uomo forte del Pd, Michele Emiliano: il motivo riguarda il presunto incontro avvenuto a porte chiuse la mattina di sabato 22 giugno «con alcuni amici appartenenti a diverse categorie sociali e professionali per parlare anche del ballottaggio a Lecce». A scriverlo è il deputato dem Claudio Stefanazzi in risposta all’esposto del Centrodestra che accusa Emiliano di aver violato il silenzio elettorale. «Una gravissima violazione delle norme», lamentano dal comitato di Poli Bortone accusando Emiliano di aver convocato anche alcuni primari dell’ospedale di Lecce per indurli a votare ai ballottaggi «il candidato di centrosinistra Salvemini, dimostrando che la sanità pubblica pugliese, lungi dall’essere al servizio dei cittadini, indipendentemente dalle loro identità politiche, è diventata solo ed esclusivamente uno strumento di potere politico, con tutto ciò che ne consegue in termini di terzietà e credibilità».

DIRETTA BALLOTTAGGIO ELEZIONI COMUNALI 2024: QUANDO E DOVE SI VOTA. ORARI AFFLUENZA

Urne finalmente aperte nei 107 Comuni ai ballottaggi per le Elezioni Comunali 2024: dopo i risultati del primo turno dell’8-9 giugno scorsi – in concomitanza con le Elezioni Europee e le Regionali in Piemonte – si chiude tra oggi e domani la partita delle Amministrative, con ben 14 capoluoghi di provincia (di cui 4 di Regione) ancora in bilico. Si vota per i ballottaggi delle Elezioni Comunali oggi – domenica 23 giugno 2024 dalle 7 alle 23 e domani, lunedì 24 giugno, dalle 7 fino alle 15: una volta chiusi i seggi inizierà subito lo spoglio con le prime proiezioni ed exit poll.

Tenuto conto che ai ballottaggi vanno solo i Comuni superiori (ovvero con più di 15mila abitanti), ecco le principali città che si trovano a dover decidere sindaco e Consiglio Comunale con il secondo turno di oggi e domani: 107 i Comuni totali, tra cui appunto 14 capoluoghi di provincia e 4 di Regione. Nell’ordine, sono aperti i ballottaggi per Bari, Campobasso, Firenze, Potenza e Perugia, a cui si aggiungo anche Lecce, Avellino, Cremona, Urbino, Caltanissetta, Vibo Valentia, Rovigo, Verbania e Vercelli. Tra i Comuni non capoluoghi al ballottaggi Comunali 2024 troviamo anche Paesi molto popolosi come Settimo Milanese e Novate Milanese in Lombardia; Rapallo in Liguria; Rivoli in Piemonte; Civitavecchia e Tarquinia nel Lazio; Empoli, Piombino e Cortona in Toscana; Torre Annunziata, Casal di Principe, Castel Volturno, San Giuseppe Vesuviano in Campania; Manfredonia, San Severo, San Giovanni Rotondo, Putignano, Copertino e Santeramo in Colle in Puglia.

Per quanto riguarda l’affluenza, dopo che i risultati del primo turno fissarono il dato dei votanti al 62,61% complessivo in tutti i 3708 comuni al voto, tra oggi e domani verranno come sempre diffusi i dati parziali dei votanti a ballottaggi: alle ore 12, 19 e 23 per le votazioni di domenica, alle 15 con l’affluenza finale nella giornata di lunedì.

RISULTATI PRIMO TURNO ELEZIONI COMUNALI 2024: I 14 CAPOLUOGHI AL BALLOTTAGGIO E I CANDIDATI SINDACO

Dopo l’appassionante sfida del primo turno, dove sui 29 Capoluoghi totali al voto per le Elezioni Comunali 2024 ben 15 sindaci sono già stati eletti, ecco che nei ballottaggi si rivolveranno le rimanenti 14 Amministrazioni in bilico, alcune con risultati previsti quasi certi, altri con incertezza fino all’ultimo voto di domani. Vediamo così le principali sfide per il secondo turno delle Amministrative 2024, partendo dalle due città più attese e con valenza anche in ambito nazionale, Firenze e Bari.

Nel capoluogo della Toscana la scommessa di Matteo Renzi di “decidere” i risultati del voto è riuscita in parte, facendo mancare voti importanti al Centrosinistra al primo turno ma non riuscendo a portare la candidata Saccardi al ballottaggio: restano dunque la candidata Pd Sara Funaro a scontrarsi con il Centrodestra di Eike Schmidt, con però la possibilità per il Centrosinistra di avere gran parte degli elettori di Saccardi e Del Re al primo turno (sebbene Renzi non abbia dato alcuna indicazione di voto per Italia Viva). A Bari invece il centrodestra di Fabio Romito sfida il candidato post-Decaro, ovvero Vito Leccese (Pd), che può contare al secondo turno dei voti del primo tra i non eletti, ovvero il grillino Michele Laforgia.

Per gli altri 12 Comuni capoluoghi al voto nei ballottaggi delle Elezioni Comunali 2024 ecco i candidati sindaco con relative coalizioni che si sfidano nello spoglio al via domani pomeriggio: a Campobasso è lotta tra Aldo De Benedittis (Centrodestra, 47,9% al primo turno) e Marialuisa Forte (Cs al 32,16%), a Perugia è sfida tra donne con Margherita Scoccia del Cdx contro Vittoria Ferdinandi del Csx, entrambe hanno sfiorato il 50% senza riuscirsi al primo turno. A Potenza la destra di Francesco Fanelli sfida la sinistra con le civiche di Vincenzo Telesca, mentre a Lecce il Centrodestra di Adriana Poli Bortone non ha vinto il primo turno per un pugno di voti: verrà sfidata da Carlo Salvemini del Centrosinistra. Ad Avellino il ballottaggio è tra Antonio Gengaro (Cs) contro Laura Nargi con liste civiche, a Cremona invece la lotta è tra Alessandro Portesani (Cd) e Leonardo Virgilio (Cs): Gambini-Cdx e Scaramucci-Csx è il secondo turno a Urbino, mentre a Caltanissetta in Sicilia il ballottaggio va tra Walter Tesauro (destra) e Annalisa Petitto (Sinistra). Chiudiamo con gli ultimi 4 capoluoghi al voto tra oggi e domani: a Vibo Valentia è sfida tra Cosentino (cdx) e Romeo, a Rovigo tra Vittadin-Cd e Gaffeo-M5s, nei due piemontesi Verbania e Vercelli è rispettivamente la sfida Brezza-Cs vs Albertella-Civiche e Scheda-Cd vs Bagnasco Cs a decidere i ballottaggi delle Comunali 2024.

COME SI VOTA PER I BALLOTTAGGI ELEZIONI COMUNALI 2024: NON VALE IL VOTO DISGIUNTO

Se al primo turno la complessità delle regole su come si vota alle Elezioni era dettata dalla duplice (in Piemonte triplice) scheda elettorale tra Comunali-Europee-Regionali, per i ballottaggi del 23-24 giugno 2024 capire come si vota i candidati sindaco è questione davvero molto semplice.

La scheda per il secondo turno comprende nome e cognome dei due candidati alla carica di sindaco dentro un apposito rettangolo: sotto vengono riportati le liste a sostegno dei due candidati, che possono essere anche di più del primo turno in base agli eventuali apparentamenti (ovvero liste che sostenevano altri candidati al primo turno e che chiudono un accordo elettorale per sostenere uno dei duellanti al ballottaggio). Si vota tracciando un segno sul nome del candidato e/o su una lista a sostegno dello stesso: non è previsto il voto disgiunto nei ballottaggi delle Elezioni Comunali 2024, così come occorre ricordare che per le preferenze dei voti di lista restano validi quelli espressi nel primo turno. Nello spoglio dei ballottaggi infatti si conteggerà solo i voti dei due candidati sindaco: per i voti dei partiti tengono fede i risultati raccolti nello spoglio di due settimane fa.