COME FUNZIONA IL BALLOTTAGGIO DELLE ELEZIONI LEGISLATIVE IN FRANCIA: NUMERI SEGGI, AFFLUENZA DECISIVA E…

Non manca già molto ai ballottaggi delle Elezioni Legislative Francia 2024 il dopo il clamoroso primo turno avvenuto ieri: domenica 7 luglio è di nuovo già tempo di urne aperte con le votazioni chiamate a rinnovare l’Assemblea Nazionale nei 577 seggi complessivi dopo che il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron l’aveva sciolta dopo i risultati delle Elezioni Europee dell’8-9 giugno. Un mese di voto “record” che invece di affossare la fiducia dei cittadini ha innalzato l’affluenza a livelli storici con il 66% raggiunto al primo turno: la palla ora passa ai ballottaggi dove saranno ben 501 i collegi ancora da definire, con il numero “magico” da tenere a mente che resta 289, ovvero i seggi necessari per la maggioranza assoluta e il nuovo Governo di Francia.



Prima di addentrarci negli scenari emersi dai risultati di ieri – su tutti, lo scontro a distanza tra il RN di Marine Le Pen e Jordan Bardella contro il “blocco-anti destra” messo in campo da Macron e Melenchon – ecco qualche info utile per capire come funziona il ballottaggio delle Elezioni Legislative 2024 e a cosa sono chiamati gli elettori di Francia già tra meno di una settimana. Come detto, dei 577 seggi totali (558 per i dipartimenti nazionali, 8 per la Nuova Caledonia e i territori d’oltremare, 11 per i francesi residenti all’estero) 76 sono già stati assegnati in questo primo turno: 39 al Rassemblement national, 31 al Nouveau Front populaire (NFP), 2 ad Ensemble-Macron, 1 ai Repubblicani e 3 agli altri partiti.



Ai ballottaggi delle Legislative 2024 possono votare tutti i cittadini francesi sopra i 18 anni, anche se non hanno votato al primo turno: i nuovi deputati sono eletti con sistema maggioritario a due turni, con la qualificazione al ballottaggio avvenuta per tutti i candidati che hanno preso almeno il 12,5% degli elettori registrati in quella singola circoscrizione. Con l’alta affluenza finale (ben il 66,7%) sono cresciuti i ballottaggi con più di 2 candidati presenti: nello specifico, 306 saranno i “triangolari” al secondo turno, di cui 230 tra candidati di destra, NFP e Ensemble; 190 sono i collegi con soli due sfidanti mentre in 5 circoscrizioni addirittura vi sarà un “quadrangolare” per l’elezione di altrettanti seggi. L’affluenza sarà fondamentale anche al secondo turno in quanto è sufficiente per vincere un solo voto in più degli altri sfidanti. In termini di risultati finali, se le Elezioni Legislative Francia 2024 porteranno un Governo di colore diverso da quello del Presidente della Repubblica avverrà la cosiddetta “coabitazione”, avvenuta solo 3 volte nel dopoguerra: da regolamento, Macron dovrà lavorare con la nuova Assemblea per almeno un anno prima di poter convocare nuove Elezioni. L’Eliseo si occupa di forze armate e sicurezza oltre che gestire le dinamiche europee, mentre il Governo decide la linea politica interna.



COSA SUCCEDE DOPO I RISULTATI ELEZIONI FRANCIA 2024: INFO E SCENARI VERSO I BALLOTTAGGI, IL “BLOCCO” ANTI LE PEN E IL REBUS ALLEANZE

La brevissima campagna elettorale verso i ballottaggi ha già una prima scadenza fondamentale: entro martedì 2 luglio alle ore 18 i partiti possono presentare gli eventuali accordi di “desistenza” verso il secondo turno di domenica 7 luglio. In sostanza, una lista può decidere di ritirare il proprio candidato giunto al ballottaggio in alcune circoscrizioni, per provare a ostacolare l’avversario concentrando i voti sul principale sfidante più accreditato dopo il primo turno. In parole più semplici ancora, la sinistra di Melenchon e il Centro di Macron puntano a ritirare i propri candidati laddove siano finiti “terzi” così da non disperdere il voto al secondo turno per provare invece a battere nei 501 collegi ancora in bilico il Rassemblement National di Bardella.

L’appello al “blocco repubblicano” contro Marine Le Pen è stato invocato subito dopo i risultati del primo turno tanto da Macron, quanto dal Premier centrista Attal quanto dallo stesso Fronte Popolare di sinistra: polemiche presenti però all’interno di Ensemble in quanto la lista Horizon dell’ex Premier Edouard Philippe he escluso desinenze che vadano a favorire candidati di LFI, il partito di Melenchon presente all’interno del cartello di sinistra NFP; così come i repubblicani che non hanno accettato l’accordo elettorale con Bardella al primo turno, non hanno dato indicazioni di voto per i ballottaggi delle Eleziono Legislative Francia 2024.

Le alleanze per i ballottaggi insomma restano un rebus non da poco in quanto v’è da capire se il “blocco” anti-RN funzionerà ovunque e se soprattutto servirà per frenare i vari candidati della destra-centro intenti a superare la soglia “magica” di 289 seggi per governare il Parlamento. Secondo una proiezione fatta dall’Istituto Elabe dopo i risultati del primo turno, la stima dei seggi ai ballottaggi potrebbe essere la seguente (ricordando come tutto dipenda dai singoli accordi di alleanza-desistenza collegio per collegio): RN (33,2% preferenze totali al primo turno) potrebbe ottenere da un minimo di 255 ad un massimo di 295 seggi, NFP (28%) 120-140, Ensemble (20,8%) 90-125, Repubblicani (6,6%) 35-45.