Ballottaggio c’è alle elezioni comunali 2023?

C’è il ballottaggio alle elezioni comunali 2023? Questa è la domanda che si stanno ponendo tanti italiani a poche ore dalla chiusura delle urne per queste amministrative. Sei milioni di italiani al voto per rinnovare sindaci e consigli comunali, una tappa importante per tutti i partiti. Bisogna fare una precisazione doverosa: il sistema di voto cambia a seconda dei comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti e di quelli con popolazione inferiore a 15 mila abitanti.



Il ballottaggio è previsto a due settimane dal primo turno e avviene quando il candidato sindaco che ha ottenuto più voti non raggiunge il 50 per cento più uno delle preferenze. In tal caso, si va al secondo turno: testa a testa tra i due candidati più votati, il vincitore sarà chi ha ottenuto un voto in più dell’altro. Ma quando è previsto?



Comuni con più o meno di 15mila abitanti: quando c’è il ballottaggio alle Elezioni Comunali 2023

Il ballottaggio è previsto nei comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti, mentre nei comuni con popolazione inferiore a 15 mila abitanti vince chi ottiene più voti già al primo turno. Entrando nel dettaglio del voto nei comuni con più di 15 mila abitanti, gli elettori al primo turno possono esprimere il voto sia a un sindaco che a una lista a lui collega, possono optare per il voto disgiunto o possono votare solo il sindaco. Inoltre, l’elettore può esprimere fino a due voti di preferenza, ma bisogna tenere conto della doppia preferenza di genere.



Se un candidato sindaco ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validi è subito proclamato eletto. Se invece non ha raggiunto il 50 per cento + 1, i due candidati che hanno ottenuto più voti passano al turno di ballottaggio che si terrà la seconda domenica successiva. Al secondo turno gli elettori sono tenuti a scegliere solo per il candidato sindaco che preferiscono: il candidato che riceve più voti è eletto primo cittadino.