Bufera su Gianluca Carrabs, ex assessore della Regione Marche ed esponente di Alleanza Verdi Sinistra (Avs) a Urbino: è spuntato un audio in cui chiederebbe una foto del voto a un elettore. «Ti posso ancora aiutare», la premessa che si sentirebbe fare a Carrabs nell’audio, in cui poi afferma che altrimenti avrebbe fatto la fine degli altri. La vicenda è stata denunciata venerdì alle autorità, quando mancano poche ore al ballottaggio, e ha suscitato la dura reazione del deputato di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli che è intervenuto con un comunicato ufficiale in cui afferma che si tratta di comportamenti inaccettabili che richiedono una reazione ferma.
Non si è fatta attendere la replica del diretto interessato, Gianluca Carrabs, il quale ha pubblicato un post su Facebook in cui denuncia la manipolazione dell’audio, in particolare sostiene che ci sia stato un «cucito» di messaggi vocali che si è scambiato con una persona, precisando anche che i toni erano scherzosi e che le risate siano state tagliate «ad arte».
LA REPLICA DI CARRABS: “ERA UNO SCHERZO”
Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, ci sarebbero quattro testimoni di questa vicenda, i cui dettagli sono stati rivelati dal Resto del Carlino, secondo cui Carrabs si rivolgeva a un candidato della Lega che sostiene la lista di Gambini sindaco, a cui avrebbe chiesto di voltare le spalle alla sua coalizione per votare quella di sinistra, fotografando poi il voto per testimoniare ciò. Il sospetto è che ci sia stato un tentativo di broglio a Urbino, mentre Carrabs sostiene che il vocale sia stato alterato proprio per far passare questo sospetto, per questo ha denunciato per diffamazione l’interlocutore della Lega.
La tesi dell’esponente di Avs è che si stava scherzando durante un aperitivo in piazza e che da tempo è bersaglio dei suoi avversari politici, i quali avrebbero deciso di «abbatterlo» per danneggiare la coalizione di cui fa parte. Ma Carrabs ha deciso di farsi da parte proprio per evitare ciò, precisando che lui si assume le responsabilità politiche della vicenda, ma altri dovranno prendersi quelle penali, tornando a ribadire la sua estraneità rispetto a quanto emerso nelle ultime ore.