Sofia, una bambina di 5 anni, è morta di Covid dopo avere trascorso una settimana ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Era arrivata nella struttura, come riportato dal Corriere della Sera, lo scorso 23 agosto da Lamezia Terme, trasportata in emergenza con un volo dell’aeronautica atterrato a Ciampino. Le sue condizioni di salute sono apparse fin da subito gravissime. Era infatti in coma farmacologico a causa di una sindrome di disfunzione multiorgano. Non aveva alcuna patologia pregressa.



I medici hanno fatto di tutto per salvarla in questi dieci giorni di ricovero, ma alla fine non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. È da capire adesso se l’insufficienza multiorgano sia stata provocata realmente dal Covid – è una conseguenza tipica, ma di norma non nei pazienti così piccoli – oppure se sia da correlare ad altri fattori. La famiglia, che non l’ha mai lasciata da sola, si interroga su cosa sia accaduto alla loro bambina.



Bambina di 5 anni morta di Covid: la comunità di Lamezia Terme a lutto

La comunità di Serra San Bruno, nella provincia di Vibo Valentia in Calabria, è a lutto per Sofia, la bambina di 5 anni morta di Covid dopo essere stata ricoverata per oltre una settimana al Bambin Gesù di Roma con una insufficienza multiorgano. Il Comune ha dichiarato il lutto cittadino. “Il dolore per la scomparsa della piccola Sofia ha spezzato il fiato e il cuore dell’intera comunità, non lasciando spazio alle parole. L’amministrazione comunale e i cittadini tutti esprimono il loro più profondo cordoglio ai familiari della piccola. Riposa in pace dolce Sofia”, ha scritto il sindaco.



Parole di cordoglio sono arrivate anche dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato: “Ho ricevuto la notizia dalla direzione sanitaria del Bambino Gesù dell’avvenuto decesso della bambina calabrese Sofia di 5 anni. Purtroppo, nonostante tutti gli interventi compreso il trasporto in emergenza, la piccola non rispondeva alle terapie. Ai familiari e alla comunità di Serra San Bruno va tutta la mia vicinanza e quella del servizio sanitario regionale. Quando avvengono eventi così tragici è per tutti noi un grande dolore”.