Dal 16 dicembre scorso sono scattate le vaccinazioni anti covid anche per la fascia di età 5-11, i bambini che vanno alle scuole elementari e alle medie. Per cercare di fare un po’ di chiarezza sulle somministrazioni e nel contempo sulle positività dei più piccoli, il Corriere della Sera ha interpellato il professor Sergio Abrignani, immunologo del Comitato Tecnico Scientifico (Cts), che ha risposto ad alcune domande annose, a cominciare dalla possibilità di vaccinare un bambino positivo: «Innanzitutto – specifica – non va portato al centro vaccinale perché è un potenziale diffusore del virus. In seconda battuta, non vi è alcuna evidenza che vaccinare un soggetto con infezione in atto faccia male, ma avere contemporaneamente due immunizzazioni è inutile. Si segue la regola: dato che un’infezione è di fatto un’immunizzazione, si aspetta di essere negativi, si attendono tre mesi e si procede alla dose successiva (se è necessario farla)».
Ma dopo quanto si può procedere alla vaccinazione? «In genere bisogna aspettare qualche mese dalla fine dell’immunizzazione indotta dall’infezione prima di vaccinarsi, sicuramente non oltre i sei mesi». Nel caso in cui un bimbo fosse positivo e viene contempo vaccinato, niente paura: «Non c’è alcuna evidenza che vaccinarsi (quando ci sia un’infezione asintomatica in atto) danneggi la riposta immunitaria: nel peggiore e più probabile dei casi non succede nulla, nel migliore, il vaccino potrebbe anche rinforzare un pochino la risposta immunitaria indotta dall’infezione».
BAMBINI E COVID: DALLA POSITIVITA’ AI VACCINI PASSANDO DALLA QUARANTENA. LE REGOLE DA SEGUIRE, PARLA ABRIGNANI
E nel caso in cui un bimbo venisse a contatto stretto con un positivo, come ci si deve comportare? «Si seguono le norme che valgono per i contatti stretti – chiarisce Abrignani – e si monitora l’infezione. In più, farei un tampone molecolare dopo 5-7 giorni e, in caso di positività, rimanderei, altrimenti si procede».
L’immunologo ha poi parlato della durata di isolamento e quarantena dei bambini, specificando che le regole sono le stesse dagli adulti, e le ultime novità sono state introdotte il 31 dicembre scorso: l’isolamento dei positivi dura 10 giorni, che diventano 7 per asintomatici con tre dosi o due dosi da meno di quattro mesi. La quarantena per i contatti stretti invece dura 10 giorni per chi non è vaccinato o vaccinato con due dosi da meno di 14 giorni, quindi cinque giorni per i vaccinati con due dosi da più di quattro mesi, e nessuna quarantena per i vaccinati con tre dosi.