Aspettativa di vita in crescita: cosa potrà succedere in futuro
Da anni ormai è evidente che l’aspettativa di vita si sta allungando sempre di più e gli studi più recente stimano che i bambini di oggi vivranno almeno 140 anni. Stimare la durata della vita, da sempre, è una di quelle cose attorno a cui la comunità scientifica si è concentrata in modo particolare, giungendo alla conclusione che, oggi, una persona in media potrebbe vivere almeno 85 anni, con picchi fino ai 100 per le persone che vivono in determinati ambienti, come il Giappone o la Sardegna. Gli studi, però, hanno anche concluso che i bambini che nascono oggi potrebbero arrivare addirittura ai 140 anni, rispettando determinate condizioni (forse inapplicabili nel mondo moderno). Rimane, però, da capire cosa fare di tutto quel tempo libero.
“I bambini potrebbero vivere 140 anni”
Per giungere alla conclusione che i bambini di oggi vivranno 140 anni almeno si è utilizzata un particolare modello matematico computerizzato. Gli scienziati erano convinti che la relazione tra la probabilità di morire e la velocità con cui si guarisce da una malattia è alla base dell’equilibrio biologico umano. I giovani, ovviamente, tendono a guarire molto più velocemente e per confermarlo è stata svolta un’ampia analisi del sangue di circa 70mila persone.
Dalle analisi del sangue, e soprattutto del deterioramento dei globuli rossi e bianchi, si è giunti alla conclusione che i bambini, teoricamente, oggi potrebbero vivere fino ai 140/150 anni massimo. Un limite puramente teorico, è vero, ma che dimostra come nel tempo la resistenza del corpo umano è andata crescendo, di pari passo con l’incidenza delle morti per malattie gravi (come il cancro o le malattie cardiache). I bambini, dunque, oggi hanno un’aspettativa di vita di 85 anni in media, considerando tutta la popolazione mondiale, ma in condizioni ottimali potrebbero vivere tranquillamente fino ai 140 anni.
Ma cosa fare di 140 anni di vita? La “fullgevità”
Rimane, però, un nodo fondamentale sollevato in seguito agli studi sul fatto che i bambini potrebbero vivere 140 anni, ovvero cosa fare di tutto quel tempo libero? A tal proposito, un articolo pubblicato dall’inserto ‘Io Donna’ del Corriere della Settimana, parla della fullgevità (“fullgevity”), ovvero la capacità di “allargare” la vita. Farlo passa, soprattutto, da cinque passi fondamentali, la cui esecuzione però non è affatto semplice o scontata. Si dovrebbe, infatti, ripensare in generale alla vita, iniziando a lavorare più tardi (che senso ha andare in pensione a 60 anni con 140 di vita?) per concentrare la gioventù per procreare e mettere su famiglia. Importante è anche essere circondati da persone, possibilmente amici, con cui godersi le piccole vittorie della vita, oppure i momenti di gioia e spensieratezza. Infine, per i bambini che vivranno fino a 140 anni è importante anche coltivare una passione, seguendo un’idea o un’ideale che permetta di dare il massimo.