BAMBINO SCOMPARSO: RICERCHE CON TERMOSCANNER

Proseguono senza sosta le ricerche al Mugello, dove un bambino di 21 mesi è scomparso dalla scorsa notte. La scomparsa è avvenuta in una località Molino di Campanara, nel comune di Palazzuolo sul Senio. Le difficoltà delle ricerche al buio una volta arrivata la sera ha costretto a potenziare la macchina delle ricerche, si è alzato in volo anche un elicottero dei vigili del fuoco con termoscanner che aiuterà a individuare eventualmente il bimbo al buio. Sono stati schierati anche dei cani molecolari, sarebbero centinaia le persone impegnate nella zona e i sommozzatori hanno escluso che il bimbo possa avere avuto un incidente nel lago nelle vicinanze. Il bambino, Nicola Tanturli, vive con la famiglia in campagna ed è abituato a muoversi autonomamente anche nelle immediate vicinanze della casa. Forse svegliandosi di notte sarebbe uscito allontanandosi troppo e perdendosi, ma battendo tutta la zona di lui finora non si è trovata traccia. (agg. di Fabio Belli)



BAMBINO SCOMPARSO: “BOSCHI E ANIMALI NELLA ZONA

Sono ore di paura e ansia al Mugello, dove un bambino di 21 mesi è scomparso da alcune ore. Sono in corso le ricerche da parte di carabinieri e vigili del fuoco, col supporto del soccorso alpino. A lanciare l’allarme sono stati i genitori, che vivono in una comunità in località Campanara, a 800 metri d’altezza, vicino al confine con l’Emilia Romagna. Stando a quanto ricostruito, i genitori lo avrebbero messo a letto, poi però non lo avrebbero più trovato al mattino. Al momento l’ipotesi più probabile, secondo quanto riportato da Rai News, è che il bambino di quasi due anni si sia allontanato autonomamente durante la notte. La zona dove sorge il casolare, infatti, è isolata. La si può raggiungere solo tramite una strada sterrata ed è pure circondata da boschi. Dopo la denuncia dei genitori, la prefettura ha attivato il piano di ricerca. Quindi, hanno cominciato a setacciare le zone limitrofe con uomini e cani. Inoltre, droni ed elicotteri stanno sorvolando le foreste dell’Appennino.



BAMBINO SCOMPARSO: RICERCHE IN CORSO, MA DIFFICILI

Le ricerche a Palazzuolo sul Senio, nel Mugello non sono facili perché la zona è caratterizzata da boschi fitti, animali e zone impervie. Il paese intero si è mobilitato alla ricerca del bambino di 21 mesi scomparso, ma le operazioni sono complicate a causa del terreno. «Stiamo setacciando la zona senza sosta da questa mattina, l’intero paese è coinvolto nella ricerca del bambino, ci sono volontari anche dai paesi limitrofi, tutti stanno aiutando. Le ricerche andranno avanti fino a quando non ci sarà un esito», ha dichiarato Gian Piero Moschetti, sindaco di Palazzuolo sul Senio, come riportato da La Nazione. Inoltre, ha dichiarato di aver parlato con i familiari, che sono ovviamente molto preoccupati. L’auspicio è che la macchina della ricerca si riveli efficace. «L’area è di decine di chilometri quadrati con parti scoscese e molto impervie, molti animali selvatici. Il bosco è denso ed è una zona vincolata, un Sito di interesse comunitario (Sic), dove non è possibile fare tagli, quindi le ricerche sono molto difficoltose, la copertura vegetale è molto estesa e fitta».

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