Un bimbo inglese di undici anni è morto dopo aver mangiato una barretta di cioccolato. La notizia è riportata dal tabloid britannico Sun, che fornisce numerosi dettagli di questa vicenda sicuramente non leggera visto il decesso del ragazzino. La vittima, Raffi Pownall, stava mangiando del cioccolato che il padre gli aveva preso al supermercato; il bimbo soffriva di una grave allergia al lattosio, ma il suo genitore era convinto che il figlio potesse mangiare comunque la barretta, avendola presa dal reparto per gli allergici. Peccato però che solo dopo il padre abbia scoperto, leggendo l’etichetta del prodotto, che la barretta in questione non contenesse del glutine ma bensì del latte in polvere. Una volta mangiata il bimbo ha iniziato a sentirsi male, fino alla morte sopraggiunta dopo il ricovero in condizioni disperate presso il Royal Blackburn Hospital di Blackburn, in Gran Bretagna.



BAMBINO MANGIA BARRETTA DI CIOCCOLATO E MUORE

Il padre le ha provate tutte pur di salvare la vita al figlio, come riferito anche dal perito, Richard Taylor, che ha esaminato il corpo del bambino: “Pownall ha fatto tutti il possibile per salvare suo figlio, prima utilizzando il suo inalatore, poi somministrandogli l’EpiPen. Vedendo aggravarsi le condizioni del bambino, l’uomo ha chiamato i soccorsi, ma non c’è stato nulla da fare”. La barretta di cioccolato in questione era della marca Morrison, e la stessa azienda ha diramato una breve nota dopo il decesso del ragazzino: “Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Raffi in questo momento difficile”. Così invece gli insegnanti della scuola in cui il piccolo Pownall studiava: “Un ragazzo adorabile a cui è stato un piacere insegnare e che ci mancherà”. Il padre non è stato incriminato di alcun reato: “In conclusione si può dire – ha aggiunto il medico legale – che si è trattata di una morte accidentale dopo aver ingerito inavvertitamente un pezzettino di cioccolato contenente latte in polvere che si riteneva fosse anti allergico”.

Leggi anche

FERITI 4 CASCHI BLU ITALIANI/ “Se Unifil rimane, vanno riscritte le regole di ingaggio”CPI CHIEDE ARRESTO DI NETANYAHU/ "Le bombe continuano, tocca all'opposizione dare una spallata al governo"