Il bambino-lupo, non si identifica in un umano
In Scozia scoppia il caso del bambino-lupo, il protagonista in questione è un bambino che non si identifica in un umano bensì in un lupo. Siamo di fronte ad una vicenda che ha suscitato molte polemiche perchè lo si associa quasi al paradossale. Partiamo dal dire che il caso di disforia di specie non è isolato soprattutto nel Regno Unito, infatti come riporta Orizzontescuola.it, ci sono altri casi simili in Galles. A differenza del caso avvenuto in Scozia però, il Galles ha smentito la notizia di aver fornito lettiere a tutti quei ragazzi che si identificavano in gatti come riporta sempre Orizzontescuola.it.
Attorno al caso scozzese sono scoppiate le polemiche perchè se da un lato la vicenda sembra quasi paradossale, dall’altro lato il bambino che si sente un lupo trova l’appoggio della scuola. L’istituto ha deciso di accompagnare nel suo percorso, il bambino protagonista della vicenda a prescindere dagli ostacoli che incontrerà nell’apprendimento. Questa decisione non è passata in sordina, le polemiche così come le innumerevoli domande non si sono fatte attendere e come riporta Orizzontescuola.it, la scuola ha anche deciso di rispettare la “ruota del benessere”, uno schema che pone l’accento sul rispetto delle disuguaglianze e sull’ascolto delle decisioni riguardo la loro vita.
La disforia, cos’è e come si manifesta
Tema controverso ma altrettanto dibattuto è quello riguardante un bambino scozzese che si sente un lupo. Ci si trova di fronte ad un caso di disforia di specie, che come riporta il dizionario Treccani è un “Disturbo dell’umore affine agli stati di depressione e di irritazione, nel quale ha una particolare importanza l’orientamento verso tonalità spiacevoli; può essere associata ad ansia, a forte irritabilità e a comportamento impulsivo. Tipica è la d. epilettica (o malumore epilettico), che insorge bruscamente, come equivalente di una crisi, o che accompagna, con alti e bassi, la vita quotidiana del malato.
Se il quadro emotivo disforico nasce da problemi correlati alla propria identità sessuale si parla di d. di genere o, meglio, di disturbo dell’identità di genere.” Nel caso specifico il bambino non si identifica in un altro sesso bensì in una specie animale, trattasi di un lupo. Questo argomento si collega agli altri innumerevoli casi di persone che non si identificano, per esempio, in nessun genere e per questo vengono chiamate genderless. Riguardo al caso del bambino scozzese si è espresso il neuropsicologo Tommy MacKay, che in un’intervista al Daily Mail, ha detto che il caso “non è sorprendente”. Insomma non identificarsi in nessun genere sessuale o identificarso in un lupo non è poi così anormale.