A Londra esiste una “banca del calore” per le persone che non riescono più a far fronte ai costi delle bollette e alla solitudine sempre più accentuata di quest’epoca. È gestita dal centro comunitario “The Field” e si tratta di una stanza arredata con alcune sedie, un tavolo, un divano, un pianoforte e tanti radiatori che riscaldano l’ambiente. Questa “banca del calore” è stata visitata dal quotidiano tedesco Die Press, che ha avuto modo di interpellare anche uno degli attivisti che ogni lunedì gestisce questa particolare iniziativa. “Vogliamo riunire le persone e immaginare un mondo in cui ci sia più gentilezza e compassione” ha spiegato l’attivista, parlando dello scopo per cui è nata questa stanza.



La “banca del calore” si inserisce in un movimento più ampio denominato “Don’t Pay UK”, cioè “non pagare il Regno Unito”, che si scaglia contro l’incremento vertiginoso dei prezzi delle bollette e dell’energia. L’obiettivo di questo movimento è mobilitare i cittadini britannici in un vero e proprio sciopero dei salari, proponendo di smettere di pagare le bollette. In questo modo si intende indurre il governo della Gran Bretagna a prestare più attenzione agli effetti che il caro energia sta avendo sulle famiglie del Paese, adeguando i sostegni alle famiglie più in difficoltà e limitando la crescita insostenibile dei prezzi dell’elettricità e del gas.



Come funziona la “banca del calore” londinese: “solidarietà è importante”

La “banca del calore” a Londra è un’iniziativa per combattere non solo il caro energia, che nel Regno Unito ha già portato oltre due milioni di famiglie a indebitarsi secondo i dati del governo, ma anche la solitudine delle persone più in difficoltà, che spesso tendono a uscire meno di casa. “Rifiutandoci di pagare le bollette dell’elettricità, mostriamo alle persone in difficoltà che non sono sole” è la tesi dei volontari che si occupano di gestire la “banca del calore” e di servire la cena alle persone che si recano lì per stare insieme in un luogo ben riscaldato, senza che il costo del riscaldamento gravi sul bilancio della propria famiglia.



Come riferisce il quotidiano Die Presse, nel Regno Unito le bollette aumentano di mese in mese e alcune famiglie sono già state costrette a smettere di pagarle. “Non è facile chiedere aiuto agli altri. Spesso le persone se ne vergognano. Ecco perché è così importante mostrare solidarietà, unirsi, mostrare gentilezza e sostenersi a vicenda” spiega una delle cofondatrici della “banca del calore”, che ha interrotto i pagamenti da quando la sua bolletta è raddoppiata a 200 sterline al mese e poi è schizzata a 363 sterline.