Banca Mediolanum è l’istituto di credito fondato nel 1997 da Ennio Doris, l’imprenditore e banchiere al quale è ispirato il film “C’è anche domani” che ripercorre la storia della società dagli inizi al grande successo arrivato soprattutto per merito delle idee considerate rivoluzionarie di un uomo partito dal nulla e poi arrivato ad essere considerato come “Colui che inventò il futuro“. Un progetto che nasce nel 1982, quando Doris presenta a Silvio Berlusconi il suo piano per la creazione di una rete bancaria che offriva credito e servizi per il risparmio ma senza avere sedi fisiche e sportelli.
Un concetto che già anticipava quello che sarebbe stato poi il futuro delle banche e che insieme alla strategia comunicativa che puntava a mettere il cliente al centro, ha permesso alla società di ottenere una crescita continua, arrivando negli ultimi anni a raggiungere più di un milione e 700mila clienti, con sedi fisiche e uffici in tutta Italia a anche all’estero ma contando anche su una forte presenza ed operatività completamente online.
Banca Mediolanum, come è cambiata la società di credito con il successo dello spot televisivo di Ennio Doris
Il successo di Banca Mediolanum è stato principalmente merito delle idee rivoluzionarie del fondatore Ennio Doris, che grazie ai suoi progetti innovativi ha creato un concetto diverso dal solito, rappresentando l’istituto di credito non più come un ente distaccato dal cliente ma che al contrario mette al centro i bisogni individuali legati al risparmio e al credito.
Questo modello di marketing vincente è stato sviluppato anche con la partecipazione attiva del fondatore e poi presidente, che in prima persona ha iniziato a pubblicizzare i servizi che la banca offriva, proponendo un motto caratteristico negli spot televisivi nei quali si mostrava mentre disegnava un cerchio nella sabbia: “Banca Mediolanum, costruita intorno a te“. Oggi a portare avanti queste ideologie sono i due figli di Ennio Doris, Sara e Massimo, rispettivamente presidente e amministratore delegato del gruppo che può contare numerose società partecipate, non solo nel settore del credito e del risparmio ma anche assicurativo, finanziario e di gestione di fondi di investimento.