Nella puntata di ieri del programma di Rai Tre, Che Tempo Che Fa, classico appuntamento della domenica sera condotto da Fabio Fazio, spazio al classico spazio dedicato alla scienza e alla salute, e in collegamento vi era Stephane Bancel, il CEO di Moderna, fra le aziende farmaceutiche più importanti al mondo nonché una di quelle che hanno realizzato il vaccino anti covid che di fatto ha affondato il diffondersi della pandemia. Negli scorsi giorni l’azienda aveva annunciato che di fatto entro pochi anni sarebbe giunto sul mercato un farmaco rivoluzionario, leggasi un vaccino contro il tumore nonché contro altre malattie vascolari e che possono causare la morte.
Attenzione, non si tratta di un serio che permette di non contrarre la malattia, ma semplicemente di una cura, in ogni caso meno invasiva rispetto ai metodi attuali come ad esempio la chemioterapia. A riguardo Bancel, parlando con Fazio in diretta su Rai Tre, ha spiegato: “Io credo che sia possibile sviluppare il vaccino prima del 2030. Il tempo è importante, le persone muoiono tutti i giorni…”.
BANCEL, CEO MODERNA, A CTCF, BURIONI: “UN VACCINO PERSONALIZZATO…”
Parole senza dubbio ottimistiche quelle del CEO di Moderna e che ovviamente fanno ben sperare. In studio come di consueto vi era anche Roberto Burioni, stimato virologo del San Raffaele di Milano, che a proposito del vaccino che verrà ha esclamato: “L’idea di avere un vaccino personalizzato… stiamo parlando di qualcosa che fino a poco fa richiedeva dieci anni di studio. Questa è una rivoluzione”.
In precedenza lo stesso medico italiano aveva presentato così Stephane Bancel, dicendo: “Qualcuno si chiedeva ‘usciremo migliori dalla pandemia?’, si ne siamo usciti migliori perché abbiamo delle sperimentazioni estremamente promettenti. Stasera abbiamo l’onore di avere ospite il CEO di Moderna Stéphane Bancel”. Il riferimento è al fatto che il vaccino contro il cancro si basi sulla tecnologia mRna che durante i tre anni di pandemia è stata approfondita in maniera molto importante, permettendo degli enormi passi avanti.