Secondo l’Anac (Associazione Nazionale Anti-Corruzione) i tanto contestati “banchi a rotelle” sono costati 93,4 euro a testa invece dei 75 preventivati inizialmente: l’acquisto degli strumenti didattici fu fortemente voluto dal commissario all’emergenza sotto il Governo Conte, Domenico Arcuri, poi appoggiato dallo stesso Premier e dalla Ministra Miur Lucia Azzolina. Ebbene, secondo l’indagine svolta dall’Anac (su segnalazione del Codacons). Sarebbero dovuti essere il vero “punto di forza” dell’azione di Arcuri per garantire un rientro in sicurezza a scuola: inutile ripercorrere le tappe sulla sostanziale inutilità dimostrata “sul campo” dai questi costosi e giunti in ritardo banchi a rotelle.
Oggi però quell’acquisto, seppur non viene valutato con violazioni particolari, verrà valutato dalla Corte dei Conti: «L’affidamento delle forniture di banchi e sedute tradizionali – scrive l’Anac nell’atto inviato alla Magistratura contabile – sembrerebbe essere avvenuta a un prezzo in media superiore a quello stimato». I banchi a rotelle avrebbero dovuto risolvere la distanza di sicurezza anti-Covid da interporre tra i ragazzi a lezioni ma nella maggiorparte dei casi sono stati usati per poco tempo e rinchiusi nelle cantine degli istituti scolastici di mezza Italia. A livello di spese effettive, «Per i banchi monoposto – si legge nel documento – era stata infatti stimata una spesa media di 75 euro, mentre il prezzo medio di aggiudicazione ammonta a 93,4 euro”, mentre “per le sedute tradizionali era stata stimata una spesa media di 45 euro mentre il prezzo di aggiudicazione ammonta a 58,7 euro».
CDX CONTRO I BANCHI A ROTELLE
La notizia dell’approfondimento dell’Anac fa scatenare i commenti di critica e polemica del Centrodestra contro uno dei simboli della struttura commissariale anti-Covid del predecessore del generale Francesco Paolo Figliuolo: «Serve massima trasparenza e crediamo che l’Anac possa essere uno strumento utile per prevenire l’illegalità, oltre che denunciarla. In Parlamento lavoreremo in questa direzione e presenteremo le nostre proposte», scrive sui social il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso (Lega), aggiungendo «Questo è solo uno degli esempi dei tanti errori fatti nell’ultimo anno sul fronte della messa in sicurezza delle scuole: milioni di euro spesi con superficialità, utilizzati per l’acquisto di complementi d’arredo bizzarri e inefficaci. Ben vengano indagini e analisi approfondite degli enti preposti. Con la Lega nel Governo di unità nazionale sono stati inseriti 150 milioni nel decreto sostegni a disposizione delle scuole per sistemi di aerazione e ventilazione, materiale per le sanificazioni, attività di rilevamento e tracciamento dei contagi. Un evidente cambio di passo».
Ancora più duro il leader del Carroccio Matteo Salvini, che unisce la notizia dell’Anac al possibile coinvolgimento nell’inchiesta sulle mascherine in arrivo dalla Cina dell’ex commissario «Ma dai… Chi l’avrebbe mai detto che l’uomo di Conte sarebbe stato indagato? Aspettiamo l’inchiesta sui banchi con le rotelle». Attacca a testa bassa contro Arcuri anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, «L’Anac conferma che l’ex commissario Arcuri ha comprato gli inutili banchi a rotelle ad un prezzo più alto di quello di mercato. È solo uno dei tanti sprechi della precedente gestione commissariale, che Fratelli d’Italia ha denunciato da tempo e sul quale ha presentato un dossier al presidente Draghi già durante le consultazioni. Emergenza non può essere sinonimo di scandali, zone d’ombra e anomalie».