119 milioni di euro per 430mila banchi a rotelle, ma in alcuni casi parrebbe che abbiano causato mal di schiena e problemi posturali: il problema sarebbe serio se la scuola italiana superiore fosse andata in presenza da mesi, ma siccome le chiusure dei Dpcm hanno rinviato fino a gennaio-febbraio questo momento, il “rebus” è di fatto prettamente politico ed economico con le responsabilità del Commissario Domenico Arcuri che tornano sul banco degli “imputati”.
La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha provato a difendere l’iniziativa del Governo, spiegando «Riducono i focolai e trovo stucchevoli le polemiche, si tratta di strumenti che fanno parte di scuole innovative e permettono un approccio alla didattica diverso». Questo però non è bastato, per ora in Veneto, ad insistere con i banchi a rotelle finiti anzitempo in “soffitta”: il direttore de La Verità Massimo De Manzoni intervenuto a “Coffee Break” su La7 ribadisce il concetto emerso oggi in edicola sul Corriere della Sera con l’inchiesta di Milena Gabanelli, «il commissario Arcuri ha investito 500milioni nei banchi a rotelle e 80 nel vaccino Reithera». (agg. di Niccolò Magnani)
VENETO MANDA IN SOFFITTA I BANCHI DI ARCURI
Non solo inutili, ma pure dannosi i banchi a rotelle voluti dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. In Veneto sono stati “parcheggiati” in magazzino perché fanno male alla schiena. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan, che ha avuto un incontro con i sindacati, l’assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Carmela Palumbo e la Prefettura di Venezia in vista del ritorno in classe delle scuole superiori. «Bocciamo interventi assurdi e poco salutari come lo sono stati i banchi con le rotelle che, come è emerso nella riunione, sono stati ritirati dai plessi scolastici in cui erano stati introdotti perché erano causa di mal di schiena», ha dichiarato Donazzan.
Così di fatto si riaprono ufficialmente le polemiche sui banchi a rotelle, diventati in questi mesi simbolo dello spreco nella gestione dell’emergenza Covid. Il commissario Domenico Arcuri, infatti, ne ha comprati 430mila spendendo ben 119 milioni di euro. Quindi, come riportato dal Corriere della Sera, li ha pagati 280 euro l’uno, contro i 100 euro di un banco tradizionale.
BANCHI A ROTELLE ANCHE DANNOSI “PROBLEMI POSTURALI”
Pensati per facilitare il distanziamento tra gli studenti in classe, i banchi a rotelle si confermano un autentico flop del governo, oltre che spreco. A sollevare il problema in Veneto è stata Daniela Avanzi, segretaria dello Snals. Soprattutto nelle scuole medie i banchi a rotelle avrebbero causato «problemi posturali» agli studenti, forse perché questi ultimi sono ancora troppo piccoli per riuscire ad adattarsi a sedute che sono state originariamente concepite per gli adulti e che, come è stato spiegato nella riunione, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sono state «impropriamente riutilizzate» come banchi per la scuola.
La conferma arriva anche da Marta Viotto della Cgil e da Carmela Palumbo, direttrice dell’Ufficio scolastico, la quale precisa però che non è ancora nota la dimensione esatta del fenomeno: «In Veneto sono stati distribuiti circa 9 mila banchi di questo tipo, so che alcuni dirigenti li hanno ritirati ma non so in che quantità». Ma sono molti i presidi che nelle ultime settimane hanno denunciato pubblicamente la scarsa funzionalità dei banchi a rotelle. C’è poi il caso del preside Alfonso D’Ambrosio che, come evidenziato dal quotidiano, dopo essersi lamentato su Facebook è finito sotto procedimento disciplinare.