Continua il dibattito sui banchi a rotelle. Difesi a spada tratta dal ministro Lucia Azzolina nonostante i documenti attestino uno spreco di denaro, i banchi “innovativi” sono finiti nel mirino della Uil Scuola. Come evidenziato dal segretario Pino Turi, con la cifra investiva per questi acquisti il Governo guidato da Giuseppe Conte avrebbe potuto assumere migliaia di lavoratori.
Uil Scuola ha rimarcato che il problema è a monte di tutto, ovvero pensare di risolvere le criticità conseguenti alla pandemia investimento in arredi anziché in persone, docenti e personale scolastico: «Con le nuove assunzioni si sarebbe potuto ridurre il numero di alunni per classe», le parole di Turi ai microfoni di Adnkronos.
BANCHI A ROTELLE, UIL SCUOLA VS AZZOLINA
«Ecco il conto: con quanto si è speso, circa 500 mln di euro complessivi tra banchi tradizionali (2,4 mln consegnati – ndr) ed a rotelle (400mila – ndr), avremmo assunto 16mila persone per un anno, dunque sostenuto 16mila famiglie», ha spiegato il segretario di Uil Scuola ai microfoni di Adnkronos. Senza dimenticare i problemi alla schiena legati ai banchi a rotelle a causa delle posture scorrette. Pino Turi ha acceso i riflettori sulla mancanza di visione e di programmazione, che ha portato ad uno spreco di risorse. Un altro allarme è quello legato ad una società che si sta spegnendo: «Eppure è la struttura più importante del Paese, con un milione di addetti. Mi auguro che il prossimo ministro non sia un Messia, ma abbia peso ed efficienza politica».