Anche Elisabetta Casellati ha fatto oggi la spesa e l’ha consegnata al Banco Alimentare per la Colletta 2019. Il Presidente del Senato ha aderito alla Giornata della Colletta Alimentare facendo acquisti di prodotti in un supermercato della sua città, Padova, che poi ha consegnato ai volontari. «È un gesto di testimonianza perché le istituzioni sono sempre vicine a questo mondo straordinario che è quello del volontariato», ha dichiarato Casellati, come riportato dall’Ansa. Il Presidente del Senato ha lodato i «tantissimi giovani che veicolano un messaggio importante», che deve essere quello di «aiutare le tante persone che oggi si trovano in una situazione di grave difficoltà». A proposito dei volontari, Casellati ha spiegato «rendono bella questa Italia con le loro azioni quotidiane di soccorso alle persone che hanno davvero delle necessità». I volontari sono tanti e soprattutto invisibili. (agg. di Silvana Palazzo)
BANCO ALIMENTARE, LA RACCOLTA IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Non sono ancora disponibili i dati della raccolta del Banco Alimentare, quindi bisogna aspettare peri risultati della Colletta 2019. Ci sono però già le prime stime degli organizzatori, grazie alle quali si può anticipare che è andata bene. Ad esempio, in provincia di Udine si è vicini al risultato dello scorso anno, cioè delle 155 tonnellate di generi alimentari raccolti. Lo riporta il Tgr Friuli Venezia Giulia, spiegando che in regione e nel vicino Veneto orientale sono stati mobilitati oltre 10mila volontari in 805 punti vendita, dei quali 426 sono sparsi per le quattro province del Friuli Venezia Giulia. Grande è stata la risposta di tutti i gruppi associativi, soprattutto delle scuole: oltre 650 studenti delle superiori sono stati coinvolti come volontari per l’intera giornata nei vari punti vendita. In Friuli Venezia Giulia comunque si prevede che la raccolta del Banco Alimentare supererà le 500 tonnellate di merci. (agg. di Silvana Palazzo)
BANCO ALIMENTARE, BINETTI: “I PIÙ CONVINCENTI SONO I GIOVANI!”
Prosegue la 23esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare e dando un’occhiata alle tante condivisioni sui social in queste ore sembra di poter dire che l’iniziativa stia raccogliendo tantissime adesioni, a conferma della generosità degli italiani. Come detto oltre alla tanta gente comune sono anche moltissimi i personaggi pubblici che hanno deciso di prendere parte attivamente alla Colletta 19. Tra questi anche Paola Binetti, l’esponente politica cattolica che poco fa ha cinguettato su Twitter la sua soddisfazione per il lavoro svolto insieme a tanti ragazzi volontari: “Oggi con un gruppo di giovani e giovanissimi abbiamo presidiato vari Supermercati. Siamo entrati in alcuni grandi centri commerciali per chiedere cibo e alimenti per chi non ne ha. I più convincenti sono stati i giovanissimi: chiedevano per i loro coetanei!”. (agg. di Dario D’Angelo)
BANCO ALIMENTARE, PARTECIPA ANCHE TESSA GELISIO
Procede a spron battuto l’attività dei tanti volontari che stanno animando la 23esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare. Tra i volti noti che hanno deciso di aderire a questa campagna di solidarietà anche Tessa Gelisio. La conduttrice di Cotto e Mangiato ha scritto su Twitter: “Oggi è la Giornata Nazionale della #CollettaAlimentare, per aiutare con un gesto concreto chi è in difficoltà! Come ogni anno @bancoalimentare invita i consumatori ad aggiungere alla spesa quotidiana – e donare! – alcuni prodotti basilari per la sopravvivenza di molte famiglie!”. Lei non si è sottratta fotografando una lista della spesa contente olio d’oliva, tonno, alimenti per l’infanzia, biscotti, legumi, riso, sughi e pelati. Ma c’è anche chi ha voluto fare le cose in grande: all’Esselunga di Cremona spesa di 516,40 euro per chi ha bisogno! (agg. di Dario D’Angelo)
COLLETTA 2019, I GILET GIALLI DEL BANCO ALIMENTARE
La campagna per la Colletta alimentare è anche social: fin dalle primissime ore di oggi, tantissime persone hanno twittato usando gli hashtag #colletta19 e #bancoalimentare, per condividere un piccolo gesto e spingere altre persone a donare ai più bisognosi. Diamoci da fare, in fondo basta poco: questo uno dei messaggi più virali, un bel gesto per Natale che può aiutare chi ha meno. Volontari – ribattezzati anche come i “gilet gialli della Colletta” – da ogni parte d’Italia pronti a dare il proprio contributo: «Se oggi devi rifornire il frigorifero, fai la spesa nei supermercati che aderiscono alla giornata della Colletta Alimentare, acquistando anche qualcosa per chi è in difficoltà. Farai provviste di bontà anche per il tuo cuore», scrive un utente su Twitter. L’obiettivo è quello di migliorare i dati delle scorse edizioni e riuscire a dare una mano all’1,5 milioni di persone che si trova in situazione di difficoltà: buona Colletta alimentare a tutti!
LA GIORNATA DELLA COLLETTA ALIMENTARE
Oggi, sabato 30 novembre, torna in tutta Italia la Giornata nazionale della Colletta alimentare promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. In più di 13mila supermercati dislocati dal nord al sud della nostra penisola, 145mila volontari inviteranno la popolazione italiana a donare cibo, che poi verrà successivamente distribuito alle mense per i poveri, ai banchi di solidarietà, ai centri di accoglienza e alle comunità per i minori, più di 7.500 strutture caritative che ogni anno donano un grande sostegno 1.5 milioni di bisognosi in Italia, di cui 300mila minori. Un evento, quello della Colletta alimentare, che giunge tra l’altro nel 30esimo anno di attività del Banco Alimentare, tre decadi di lotta contro lo spreco del cibo e la povertà. Per la giornata di oggi sarà quindi possibile donare del cibo in scatola, a cominciare da tonno, riso, olio, legumi, sughi, prevalentemente prodotti che possono essere conservati a lungo e che non hanno scadenza breve.
BANCO ALIMENTARE, DALLA STAR ALLA COCA COLA
Il Banco Alimentare è una realtà italiana, ma anche e soprattutto lombarda e brianzola. Nasce infatti a Monza nel 1989, quando il Cavaliere Danilo Fossati, il fondatore della Star, decise assieme a don Luigi Giussani di dare vita appunto ad una struttura caritatevole, su modello del Banco de Alimentos di Barcellona. Il 3 marzo di quell’anno venne costituita ufficialmente l’associazione, e il primo magazzino venne aperto a Meda. Fu l’inizio di un progetto importante e fondamentale per l’Italia, che oggi conta più di 20 sedi dislocate in tutta Italia, fra cui l’ultima aperta nel 2009 a Muggiò, sempre in Brianza, dove ogni giorno si lavora con l’obiettivo di recuperare le eccedenze alimentari dalla grande distribuzione e dalla ristorazione. Per celebrare i 30 anni, anche la Coca Cola ha deciso di unirsi al Banco elementare. La storica bevanda gassata ha infatti lanciato il progetto “Condividi la magia del Natale” ed ha organizzato un Christmas Market realizzato nell’iconico “truck” della Coca Cola, un mercato di Natale solidale con vari gadget, il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione brianzola. Il camion toccherà le città di Milano, Verona, Roma, Palermo e Napoli.