Il nuovo sistema di sicurezza e verifica dei dati dei clienti delle banche sta per fare un salto verso una nuova innovazione che potrebbe da un lato portare benefici e dall’altro creare disagi al cliente: infatti il bancomat del futuro prevederà l’utilizzo della tessera sanitaria. Vediamo insieme in che modo sarà possibile realizzarlo.
Bancomat 2023: verso una vera innovazione in fuzione della sicurezza dei clienti
Le operazioni effettuate nei bancomat dell’Unione Europea stanno per subire drastici cambiamenti, infatti sulla base dell nuove disposizioni, non ancora varate, ma quasi assolutamente certe, prossimamente si dovrà essere muniti di tessera sanitaria sia per i prelievi al bancomat sia per altre operazioni. Ciò però potrebbe nascondere dei lati oscuri: poniamo infatti il caso a un contribuente venga ruvbato il portafogli e per questo il ladro potrebbe appropriarsi sia della tessera sanitaria e sia della carta bancomat: chi risarcirà il contribuente?
Attualmente i prelievi attraverso la tessera sanitaria sono consentiti soltanto presso i punti rivendita MOONEY e nei sistemi bancari integrati nelle tabaccherie. Ma per quanto riguarda le altre tipologie di bancomat occorrerà aspettare che questi vengano sostituiti. E’ possibile che, per i primi tempi, ci sia una compresenza tra i due sistemi.
Bancomat 2023: come sarà utilizzata davvero la tessera sanitaria per i circuiti Bancomat
L’utilizzo della tessera sanitaria per prelevare avverrà solo secondo un preciso metodo. L’importo massimo che si potrà prelevare è di 250 euro, mentre come importo minimo solamente 25. I circuiti grazie ai quali sarà possibile prelevare con la tessera sanitaria sono i seguenti: Maestro, MasterCard, Visa e Visa Electron.
E’ bene precisare che il sistema di elaborazione di ulteriori dati (quelli sanitari) potrebbe anche influire sul costo delle commissioni ch egià fino alla fine del 2023 saranno di 1,50 euro, mentre dal 2024 1 gennaio saranno di 2 euro.